Cani e gatti sono “di famiglia” per un italiano su due
21 apr 2023 | 2 min di lettura
Diversi i benefici per grandi e piccoli
Altro che animali da compagnia: un italiano su due vede cani e gatti come membri della famiglia. È uno dei dati emersi da un sondaggio di Santévet e Kantar Media diffuso l'11 aprile, in occasione del Pet day.
I benefici “scientifici” di un cucciolo
Che sia “familiare” o meno, il 58% degli intervistati afferma che la presenza di un animale migliora la vita in casa e ha un impatto positivo sulla crescita dei bambini. Per il 55%, i cuccioli hanno la capacità di far sentire meglio i propri padroni. Si tratta di benefici confermati dalla scienza, perché la presenza di cani e gatti libera ossitocina, chiamato non a caso “l'ormone dell'amore” perché fondamentale nella costruzione delle relazioni e antidoto allo stress.
Diversi studi hanno poi dimostrato come la presenza di un animale riduce le probabilità che i bambini sviluppino allergie e asma. Al di là degli ormoni e delle motivazioni scientifiche, chiunque abbia un cucciolo in casa conosce bene il suo “effetto benefico”.
Veterinario e assicurazione
Fare spazio a nuovi “membri della famiglia” non è solo una questione affettiva. Aumenta la cura e l'attenzione riservata ai cuccioli di casa. Secondo le stime di Altroconsumo, tra visite, interventi, cibo e prodotti vari, un cane costa in media 1.562 euro l'anno, compresi 341 euro per spese veterinarie. Un gatto comporta invece una spesa media di 1.208 euro, 194 euro dei quali per cure mediche.
Cura, sanità ma anche assicurazioni. Secondo un'analisi di Facile.it, a gennaio 2023 le ricerche online di polizze specifiche per animali domestici sono aumentate del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Considerano il costo medio una soluzione assicurativa per la responsabilità civile e il numero di cani e gatti presenti in Italia, l'interesse potrebbe tradursi in un giro d'affari di 1,3 miliardi di euro.