Periodo di tasse: come proteggersi dalle truffe informatiche
22 apr 2025 | 2 min di lettura
L’occasione fa il cybercriminale ladro. Proverbio antico, adattato ai tempi. Perché è proprio così: gli attaccanti tentano di sfruttare esche che possano apparire plausibili in alcuni momenti dell’anno. Succede di continuo: a Natale, a fine anno, durante i saldi. E anche quando è tempo di pagare le tasse. Una comunicazione fiscale, si sa, può mettere in allarme, inducendo ad abbassare la guardia quel tanto che basta per comunicare ai criminali informatici dati personali e credenziali finanziarie.
Oggi sono sempre più numerose le assicurazioni informatiche che coprono alcuni danni. Ma l’arma principale resta sempre la prevenzione. Gli esperti di Check Point Software Technologies hanno spiegato come riconoscere gli attacchi e come proteggersi.
La prima barriera
La tecnologia ci dà una mano. Le soluzioni avanzate di prevenzione delle minacce monitorano e bloccano continuamente i siti web fraudolenti e le campagne di phishing. Sfruttando l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, le attività sospette possono essere rilevate in tempo reale bloccando i criminali informatici prima di causare danni.
Che si tratti di filtraggio del web, protezione della posta elettronica o sicurezza del cloud, queste misure aiutano a garantire la sicurezza, soprattutto nei periodi ad alto rischio come la stagione fiscale.
I consigli per non abboccare
Quando gli attacchi riescono a “bucare” le prime barriere protettive, è il momento di far valere il buonsenso. Durante la stagione fiscale, è bene essere ancora più vigili. I criminali informatici sono sempre alla ricerca di opportunità per sfruttare i contribuenti.
Primo consiglio: controllate sempre con attenzione la Url. Rappresenta l’indirizzo di destinazione del nostro eventuale click. Incongruenze con il messaggio, errori di battitura, caratteri sospetti: sono tante le cose che possono rivelare una probabile truffa.
Serve poi sempre grande cautela nel comunicare informazioni personali. Fisco, banche o Poste non chiedono mai di inserire dati direttamente in mail. Al più possono – raramente – invitare a entrare nell’app o nel sito ufficiali prima di procedere. Attenzione anche in questo caso: gli attaccanti possono sviluppare interfacce simili a quelle originali. Badate alle piccole differenze, Url compresa.
Una regola che vale sempre, ma che diventa decisiva in ambito finanziario, è utilizzare password forti e uniche per gli account fiscali. Quando è possibile, inoltre, è raccomandabile attivare l'autenticazione a più fattori.
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie
Offerte confrontate
Calcola online il costo dell'assicurazione auto e dell'assicurazione moto utilizzando il nostro comparatore assicurazioni e scegli la polizza più conveniente per il tuo veicolo. Bastano solo 3 minuti!
RC Auto
Confronta più compagnie
RC Moto
Confronta più compagnie