Rotatorie: una soluzione per sicurezza e smog
20 gen 2020 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
In calo del 90% gli incidenti mortali
Il semaforo sembra essere il nemico numero uno per chi guida spesso. Additato come il colpevole principale per il traffico cittadino molti vedono con inusitata gioia la trasformazione dei classici incroci in rotatorie. Ma quali sono i vantaggi e gli svantaggi di questo tipo di soluzione?
In Italia la scelta sull'organizzazione delle strade cittadine è lasciata in via esclusiva alle amministrazioni comunali che decidono autonomamente, ma negli Stati Uniti hanno provato a fare degli studi più completi su cosa succede quando ad un incrocio con semaforo si sostituisce una rotonda. Secondo il report più recente dell’IIHS (Insurance Institute for Highway Safety) e della Federal Highway Administration, le rotonde riducono il numero di incidenti mortali del 90%. Gli incidenti stradali medi scendono del 75% e il numero di pedoni investiti diminuisce del 40%.
Non è tutto. Se da un lato calano i casi più gravi, dall'altro aumentano gli incidenti lievi con danni solo alle auto e ciò pare sia dovuto all'incapacità di molti automobilisti di affrontare una rotonda e di non sapere bene come funzionino le regole di precedenza.
Si capisce bene come già questo punto abbia delle ricadute significative anche sull'assicurazione: è vero che causare un incidente di lieve entità e senza feriti incide poco sull'aumento della classe di merito e a cascata sull'ammontare del premio RC Auto, tuttavia se i sinistri cominciano a essere più di uno il costo per l'automobilista potrebbe non essere basso. In questi casi comunque meglio tralasciare la parte economica e guardare a quella ben più importante dei danni alle persone e addirittura delle vittime per incidenti: meno sono meglio è.
L'adozione di rotatorie ha poi effetti positivi anche sull'inquinamento e sappiamo quanto oggi sarebbe importante per le nostre città migliorare sotto questo fronte. Altri studi sempre effettuati negli Stati Uniti quantificano un -23% di ingorghi, con conseguente risparmio dal 23% al 34% di consumo di carburanti e migliore qualità dell'aria a cui viene risparmiata una percentuale di monossido di carbonio del 45%, biossido di azoto -44%, biossido di carbonio -34% e idrocarburi fino -40%.
In definitiva le rotonde sembrano essere una buona soluzione anche per le amministrazioni che, a fronte dell'investimento iniziale, spendono poi meno per la manutenzione (le rotatorie richiedono una manutenzione dopo 25 anni, gli incroci tradizionali dopo 10).
Tutto a favore delle rotonde dunque, ma mi raccomando ricordiamo questa semplice regola: normalmente chi si immette deve dare la precedenza.
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