Codice della strada 2020: cosa è cambiato
Nel mese di agosto 2020 è entrato in vigore il nuovo codice della strada con modifiche che riguardano circa 80 articoli, pari a un terzo del totale, e vanno a incidere su diverse casistiche; vediamo insieme di conoscere più nel dettaglio le modifiche apportate.
Il nuovo codice della strada
Tantissime novità per gli automobilisti con l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Si tratta di un maxi pacchetto che comprende modifiche a un terzo degli articoli che lo compongono. Tra queste la tolleranza zero per l’uso di alcol e droghe, alla modifica delle sanzioni riguardanti la perdita di punti sulla patente, alle strette sulle minicar. Le modifiche riguardano anche l’obbligo dell’uso del casco per i ciclisti e l’adozione dei seggiolini per bambini sugli scooter. Oltre agli articoli modificati si devono rilevare anche le variazioni che erano state proposte ma che non sono state approvate, come l’innalzamento del limite di velocità in autostrada fino a 150 km/h e destinata solo ad alcuni tratti della rete.
Le principali novità
La prima novità riguarda la tolleranza zero nei confronti dell’alcol. Il tasso alcolemico dei conducenti deve essere infatti pari a zero se gli stessi hanno meno di 21 anni, per i guidatori in possesso della patente da un periodo inferiore a 3 anni, per chi utilizza la patente come strumento per la sua professione, e per chi possiede una patente di grado superiore alla B.
Per quanto riguarda gli alcolici, inoltre, è prevista l’installazione, all’interno dei ristoranti, di mini etilometri messi a disposizione dei clienti, che possono effettuare una analisi prima di mettersi alla guida dopo un pranzo o una cena.
Nei locali notturni è stato previsto il divieto di vendita di alcol dopo le 3, di notte. Anche gli autogrill che si trovano nelle aree di sosta sulle autostrade non possono effettuare la vendita di superalcolici dalle ore 22,00 alle ore 6,00 del mattino successivo e di bevande alcoliche dalle ore 2,00 alle ore 7.00. Per i trasgressori di questa norma, sia clienti che gestori, sono previste sanzioni pecuniarie molto salate.
Sono state inoltre inasprite le pene per i conducenti che vengono trovati alla guida di veicoli in stato di ebbrezza o sotto l’azione di stupefacenti, oltre che per i guidatori che provocano gli incidenti. Per i neopatentati sono stati fissati dei limiti di velocità più bassi. Una stretta è stata applicata anche alle microcar, con l’adozione della norma che prevede l’allacciamento costante delle cinture di sicurezza per il guidatore ed inserite delle multe di grande entità per chi possiede una minicar dotata di un motore truccato ed anche per i meccanici che hanno eseguito il lavoro sul motore stesso.
Per conseguire la patente di guida è stato reso obbligatorio il test antidroga, che viene effettuato anche per il rinnovo della stessa e per gli autisti alla guida di mezzi pubblici, camion e taxi.
Con il nuovo codice della strada è possibile esercitarsi alla guida anche al compimento del 17esimo anno di età, ma con l’accompagnamento di una persona in possesso da almeno 10 anni, della patente B.
Per quanto riguarda le multe, è stato modificato il termine dei 150 giorni previsto per la ricezione delle notifiche che è stato ridotto a 90 giorni. Inoltre i proventi di queste sanzioni saranno suddivise in parti uguali tra l’ente che le ha emesse e l'ente che detiene la proprietà della strada.
Inoltre, per quanto riguarda le multe per importi superiori a 200 euro, ai cittadini con redditi bassi viene concessa la possibilità di effettuare il pagamento con modalità rateali.
Per quanto riguarda la sospensione della patente sono state introdotte anche alcune deroghe. I conducenti che hanno subito la sospensione della stessa possono richiedere al prefetto una deroga che consente di guidare ogni giorno per un massimo di 3 ore, motivata dalla necessità di raggiungere il proprio posto di lavoro, se non disponibili altri mezzi pubblici oppure per usi sociali. Chi ottiene questa deroga subisce però un allungamento della sanzione iniziale.
Le aziende possono licenziare con la motivazione "per giusta causa" i loro dipendenti ai quali è stata sospesa la patente per guida in stato di ubriachezza oppure sotto l’influsso di droghe. Aumentata di 5 anni, da 65 a 70, l’età massima per poter guidare autocarri, tir e mezzi pubblici.
Per quanto riguarda il conseguimento della patente, gli esami per ottenere quella per la guida dei ciclomotori e minicar saranno più impegnative rispetto a quelle precedenti e includeranno anche la prova pratica. I conducenti di età superiore a 80 anni dovranno rinnovare la patente anche per poter guidare un ciclomotore.
Alcune norme, che prevedono modifiche sulla riduzione dei punti della patente tolti riservata ai conducenti sorpresi a correre troppo in auto, sono state oggetto di molte discussioni durante l’iter di approvazione e di critiche da parte delle associazioni.
Il caso più frequente è quello del superamento del limite di velocità stabilito di oltre 10 km/ora fino a 40 km/ora, sia nei percorsi urbani che extraurbani e in autostrada, con l’importo della sanzione rimasto immutato e pari a 155 euro, ma con soli 3 punti tolti invece dei 5 attuali. Anche per la fascia che comprende infrazioni tra 40 a 60 km/ore oltre il limite vede una decurtazione dei punti che scende da 10 a 6, e un aumento della sanzione, portata da 370 a 500 euro. Infine per i conducenti che superano i limiti previsti di oltre 60 km/ora sale la sanzione pecuniaria dai precedenti 500 euro agli attuali 779, mantenendo invariata la decurtazione di 10 punti.
Rimane poi inalterata la norma che rende possibile la sperimentazione della "scatola nera" sulle autovetture, che si intende facoltativa e collegata alla propria assicurazione auto.
Altre novità relative a parcheggi e disabili e per gli accessi in autostrada
Il nuovo Codice della strada prevede l’istituzione di parcheggi rosa destinati sia alle donne in gravidanza che a quelle con figli minori di due anni.
Per i disabili provvisti di contrassegno è prevista la possibilità di parcheggiare gratuitamente anche sulle zone con strisce blu, e le sanzioni per i conducenti che occupano i parcheggi riservati ai disabili senza averne diritto sono state aumentate, così come chi parcheggia in corrispondenza degli scivoli.
Eliminate le sanzioni conosciute come "multe a strascico", che vengono effettuate alle auto in divieto di sosta per mezzo di telecamere e ripristinato l’obbligo della notifica della contestazione in modo che la persona sanzionata possa provvedere al pagamento immediato senza aggravio di spese.
Per quanto riguarda l’accesso in autostrada, viene consentito ai ciclomotori con una cilindrata inferiore ai 150 cc, con la condizione che il guidatore sia maggiorenne. Inoltre sulla rete autostradale possono accedere anche le moto elettriche.
L’intervento del presidente della Commissione Trasporti della Camera
Dopo l’approvazione definitiva dei cambiamenti, Mario Valducci, il presidente della Commissione Trasporti della Camera, ha sottolineato come il numero degli aspetti positivi prevalga su quelli negativi e che questo nuovo Codice della Strada rappresenta un significativo momento di svolta, arrivato a completare le modifiche inserite con l’adozione della patente a punti, e che potrà portare maggiore sicurezza sulle strade e incidere sui futuri comportamenti degli automobilisti.
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