Cosa fare subito dopo un sinistro
La prima cosa da fare in caso di sinistro è mantenere la calma per poter controllare che non ci siano feriti tra le persone coinvolte nell'incidente. Ricorda infatti che prestare soccorso alle persone ferite è un obbligo dettato dal Codice dell a Strada, indipendentemente dal proprio grado di responsabilità. Per impedire agli altri veicoli di transitare sul luogo dell'incidente occorre posizionare il triangolo a 50 metri dal veicolo e, mantenendosi sul bordo della carreggiata, segnalare il pericolo agli altri automobilisti fino al momento dell'arrivo della Polizia.
Denunciare il sinistro
La denuncia tempestiva di un sinistro da parte dell'assicurato è un obbligo di legge. Lo stabilisce infatti il Codice Civile, nell'articolo 1913. Essere rapidi e precisi nella segnalazione consente infatti alla propria compagnia di assicurazione di valutare per tempo dinamiche e responsabilità nel sinistro.
La denuncia andrebbe fatta sul modulo blu, ma se non è possibile reperirlo al momento del sinistro, si possono scrivere tutte le informazioni necessarie anche su un foglio di carta normale. Tutto il materiale va spedito alla sede della compagnia di assicurazione tramite raccomandata con ricevuta di ritorno. L'importante è far sì che la propria compagnia di assicurazione abbia tutti i dati delle persone e dei veicoli coinvolti nell'incidente, una prima stima dei danni, una ricostruzione di massima della dinamica ed anche i riferimenti delle forze dell'ordine che sono state chiamate sul luogo dell'incidente.
In sede di risarcimento, potrebbe aiutare fornire le generalità dei testimoni dell'accaduto, in modo che la compagnia abbia più informazioni possibili. Per questo, è sempre meglio ricordarsi di segnare le generalità delle persone che hanno assistito all'incidente, oltre ovviamente al luogo e all'ora del sinistro.
Risarcimento diretto
In caso di incidente con due soli veicoli, in Italia, si può accedere alla normativa del risarcimento diretto, quindi la comunicazione va fatta alla propria compagnia di assicurazione. Un altro importante obbligo per l'assicurato che si trova coinvolto in un sinistro è l'obbligo di salvataggio, previsto esplicitamente dal Codice Civile, nell'articolo 1914. L'assicurato ha il dovere di fare tutto ciò che può per limitare, diminuire o addirittura evitare il danno, durante o dopo il momento dell'incidente. Le spese sostenute dall'assicurato per limitare il danno saranno poi risarcite dalla compagnia di assicurazione. Non adempiere all'obbligo di salvataggio in alcuni casi comporta, per il soggetto assicurato, addirittura la perdita del diritto ad ogni risarcimento: bisogna quindi prestare molta attenzione e rispettare questa prescrizione. Infatti, se la compagnia di assicurazione dimostra che l'omissione è stata dolosa (ovvero volontaria), l'assicurato perde il diritto al risarcimento. Se l'omissione è invece stata colposa, il risarcimento sarà ridotto in misura proporzionale al danno che non si è riusciti a ridurre.
Sinistro all'estero
Se il sinistro è avvenuto all'estero, o ha coinvolto veicoli esteri, la procedura sarà molto diversa, e si dovrà coinvolgere il mandatario in Italia della compagnia di assicurazione straniera ed anche l'UCI, l'ufficio che ha il compito di aiutare gli automobilisti italiani a sbrigare le pratiche con le compagnie di assicurazione straniere.
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