Cosa fare se si perde la targa dell'auto
Nella vita possono accedere gli imprevisti di ogni genere.. Questo riguarda senz'altro anche quelle occasioni in cui, per colpa propria o meno, viene perduta la targa dell'auto. Quando accade, la persona si ritrova immediatamente limitata, in quanto non può più spostarsi con la sua macchina, in quanto quest'ultima senza la targa è inutilizzabile. E non bisogna cadere nella solita trappola dell'illegalità relativa al montaggio di una targa falsa o sostitutiva. Molto meglio sapere cosa fare, passo dopo passo, per non incontrare problemi di alcun genere con le autorità italiane.
In caso di perdita della targa dell'auto, la prima cosa da fare è quella di contattare il Corpo di Polizia Municipale. La Polizia Municipale rappresenta infatti l'istituzione principale a cui rivolgersi quando si perdere la targa. Difatti è importante denunciare subito l'accaduto alle autorità competenti. In questo modo si limitano le possibilità che la targa venga utilizzata. Quando si contatta la Polizia Municipale dichiarando la scomparsa della targa, bisogna anche fornire all'Autorità i propri dati personali del possessore della macchina e i dati relativi al veicolo senza targa.
Altresì occorre comunicare la dinamica della scomparsa, in modo da stabilire se si tratta di un semplice smarrimento oppure di un vero e proprio furto. La Polizia Municipale svolgerà le proprie indagini in merito e richiederà anche tutti i dati che potrebbero essere in qualche modo utili per ricostruire l'accaduto in ogni sua parte. La procedura è quasi sempre la stessa e non varia a seconda della posizione della targa (se è posteriore oppure anteriore). La procedura stessa è abbastanza veloce da svolgere, considerare che devi fare la denuncia, compilare il modulo di riferimento e ritirare la copia dell'Atto.
Le tempistiche in caso di furto targa sono di circa 15-20 giorni.Passati i 20 giorni, si esclude definitamente che la targa possa essere ritrovata. Se dopo un certo periodo di tempo la targa non è stata ritrovata, bisogna recarsi al Dipartimento dei Trasporti terrestri, oppure alla filiale più vicina (c'è n'è una praticamente in tutte le grandi città italiane) e compilare un modulo di richiesta di una nuova targa. Eseguendo questa procedura non solo si richiede una nuova targa, ma sarà necessaria anche una nuova immatricolazione dell'auto.
A questo documento va allegata la copia della denuncia effettuata presso la Polizia, la vecchia carta di circolazione e le varie ricevute dei versamenti che sono previsti in questo tipo di caso. Ricordati che per ottenere una nuova targata dovrai anche sostenere alcune spese. L'operazione ti verrà costare all'incirca un centinaio di euro.
A questo punto non ti resta che attendere il rilascio della nuova targa. Nel periodo che intercorre tra la data di richiesta della targa e il suo ottenimento è possibile girare per strada con la macchina provvista di una targa provvisoria.
Per i cittadini extracomunitari residenti in Italia la procedura è un po' diversa. Difatti, perché loro svolgano la stessa procedura, devono possedere il permesso di soggiorno e fornirne una copia insieme a tutti gli altri documenti. Ovviamente, è valida anche la copia del permesso di soggiorno della Comunità Europea, valida per tutti coloro che soggiornano sul territorio italiano per dei periodi di tempo estremamente lunghi.
Quanto tempo serve per avere la nuova targa
Le tempistiche sono molto variabili in base alle diverse situazioni. In genere, però, non dovresti aspettare più di una settimana o 10 giorni. Questo è il tempo necessario al Dipartimento dei Trasporti per esaminare la casistica e rilasciare il proprio verdetto. Insieme alla nuova targa sarà emessa la nuova carta di circolazione e anche il nuovo certificato di proprietà.
Tuttavia, c'è anche un'altra strada utile per ricevere la nuova targa in maniera decisamente più veloce. In questo caso dovresti rivolgerti a un'Agenzia di Pratiche automobilistiche che potrebbe rilasciare una nuova targa, in piena legalità, senza attendere troppo tempo. Talvolta, difatti, può accadere che il Dipartimento dei Trasporti sia pieno di domande e non abbia molto tempo per occuparsi della tua pratica. Proprio in questo caso l'Agenzia di Pratiche automobilistiche rappresenta un'interessante via d'uscita, in quanto in questo caso è garantito il rilascio di una nuova targa nel giro di una settimana o anche meno.
Il lato negativo della questione è che la cosa richiederebbe il pagamento di un onore aggiuntivo pari a 50 euro, che andrebbe così a sommarsi a tutti gli altri versamenti. Sta a te decidere se usufruire di questa possibilità oppure farne volontariamente a meno.
La targa andrà ritirata presso l'istituzione dove è avvenuta richiesta, a meno di altre possibilità chiarite durante la richiesta. Così, se hai effettuato la richiesta di emissione di una nuova targa presso il Dipartimento dei Trasporti, dovrai nuovamente recarti nella loro sede o filiale vicina per ritirare la targa.
A differenza di quanto si pensa, quest'ultima non viene ritirata per posta, ma deve essere rilasciata alla persona direttamente dalle autorità competenti. Una volta rilasciata, la targa può essere montata sul veicolo presso una qualsiasi officina specializzata. In alternativa anche tu stesso puoi montare la targa, se sai come si fa. Noi consigliamo sempre di rivolgersi ai professionisti per sicurezza.
L'immatricolazione auto, invece, va svolta presso lo Sportello telematico dell'automobilista. L'immatricolazione può essere svolta anche presso uno sportello diverso da quello relativo alla propria provincia di residenza. I diversi sportelli automobilistici in realtà hanno un database comune, motivo per cui non fa molta differenza a quale tra i molti rivolgersi.
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