Assicurazione del condominio: proteggersi dai danni a terzi
12 giu 2017 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Le assicurazioni per i condomini
Poche spese sono indigeste come quelle del condomino. Per moltii lo sono talmente tanto che finiscono per non pagarle affatto, basta farsi una chiacchierata con qualche amministratore condominiale: la sua prima preoccupazione sono certamente i condòmini morosi.
Eppure si tratta di un principio importante, si dividono le spese relative alle parti comuni in modo da risparmiare tutti. Tra queste spese rientra anche un'assicurazione? Il nostro ordinamento non prevede alcuna obbligatorietà, tuttavia il regolamento condominiale può rendere obbligatoria la Polizza Globale Fabbricati. Ad ogni modo, anche nei casi in cui l’assicurazione sia facoltativa, è sempre consigliabile tutelare e assicurare il condominio.
Per dare il via libera occorre che sia l'assemblea a decidere: l'amministratore non ha infatti il potere di stipulare il contratto assicurativo se non a seguito di delibera autorizzativa dell'assemblea di condominio, approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore dell'edificio.
Una polizza assicurativa tutela i condomini dalle conseguenze economiche patite da eventuali danneggiati: una tegola in testa, un calcinaccio su un’auto, un gradino scivoloso, una buca aperta sull’asfalto del cortile condominiale, ecc.
Quando avviene un sinistro riconducibile al condominio, questo risponderà con i fondi che ha a disposizione e rifacendosi poi sui singoli condòmini, questi sono obbligati in solido a risarcire e, se inadempienti, potrebbero subire anche un pignoramento sui propri beni.
In più la Polizza Globale Fabbricati può essere stipulata dal condominio al fine di proteggere e risarcire sia i danni per le parti comuni dell’edificio sia i danni per le abitazioni private, oltre che tutti quei danni causati dal fabbricato alle proprietà o a terze persone.
Quando si decide di procedere su questa strada è importante verificare i massimali. Affinché la polizza risulti realmente efficace, i massimali devono essere capaci di coprire anche i casi più gravi, come può essere la morte di una persona.
Trattandosi di parti comuni è bene precisare che quasi tutte le compagnie assicurative inseriscono una clausola ben precisa: non coprono i danni causati da negligenza, incuria o disattenzione.
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