Inquinamento e sicurezza: il problema degli autobus
21 ott 2019 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
L'80,4% è stato immatricolato prima del 2012
Sul tema emissioni, si punta sempre il dito sulle automobili (soprattutto a diesel) e ci si dimentica degli autobus. Una notizia passata un po' in sordina in questi giorni riguarda uno studio del Centro Ricerche Continetal Autocarro su dati Aci che ha analizzato il parco circolante in Italia sotto questo, spesso trascurato, punto di vista. I risultati sono disarmanti: nel nostro Paese l'età media degli autobus presenti sulle nostre strade è di 11,4 anni, contro una media di 7,5 in Europa. Non basta: l'80,4% di questo tipo di mezzi sono stati immatricolati prima del 2012, con un misero 19,6% negli ultimi sei anni.
Seppur si parli di un numero abbastanza basso di veicoli complessivi (che l'Aci calcola in più di 100 mila), resta pur sempre un problema di grossa portata, che va di pari passo alle dimensioni di questi mezzi. Le emissioni inquinanti rilasciate nell'atmosfera da questi pachidermi delle strade non sono comunque paragonabili a quelle delle automobili (circa 40 milioni), per cui è giusto concentrare gli sforzi su questa voce ben più incisiva, ma, dati i parametri stringenti che in Italia ci siamo imposti di raggiungere in termini di emissioni, bisognerebbe prendere atto di un ambito in cui si possono ottenere buoni risultati.
Le differenze regionali poi sono ancora più indicative con aree in cui il parco autobus immatricolati prima del 2012 supera o sfiora il 90% (Sardegna, Calabria, Basilicata, Campania, Sicilia, Molise e Umbria); persino le regioni più virtuose come il Trentino-Alto Adige, la Valle D'Aosta, il Friuli e la Lombardia sono tra il 60 e il 72% di mezzi immatricolati prima del 2012.
Oltre all'impatto atmosferico c'è da considerare anche la sicurezza: ogni nuovo veicolo garantisce standard più elevati e, quando si parla di mezzi pesanti che possono trasportare decine di persone, questo argomento diventa fondamentale.
La maggior parte degli autobus sulle nostre strade sono quelli che fanno capo al servizio pubblico di trasporto, un settore, in teoria, dove ci si aspetterebbe una pronta risposta delle istituzioni. La realtà è che spesso le municipalizzate del settore versano in condizioni di grave dissesto con il risultato che il ricambio di mezzi è praticamente una pia illusione. Al momento è attivo un piano strategico nazionale della mobilità sostenibile per il rinnovo del parco autobus con mezzi a basso impatto e questo prevede lo stanziamento di 3,7 miliardi di euro nel periodo 2019-2033. Non proprio quella che si dice una rivoluzione.
Articoli recenti
Assicurazione auto contro calamità naturali: cosa c'è da sapere
Pneumatici: dal 15 novembre vanno messi quelli invernali
Nuovo Codice della Strada, a breve l’entrata in vigore
Italia e auto elettrica: una sfida tra bassa diffusione e infrastrutture in crescita
Guide sulle Assicurazioni
Come funziona l’assicurazione interventi chirurgici
Cos’è l’assicurazione Key Man per le aziende
Le polizze Ramo I sono a capitale garantito?
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per il cane
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.