Nuovi Tutor 3.0: aumentano le multe sulle Autostrade
10 mar 2025 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Con l'introduzione dei Tutor 3.0 su 26 nuove tratte autostradali, il sistema di monitoraggio della velocità fa un ulteriore passo avanti per garantire maggiore sicurezza sulle strade. Questo aggiornamento, realizzato da Autostrade per l'Italia in collaborazione con la Polizia di Stato, porta a un totale di 178 tratte coperte, per un'estensione complessiva di 1.800 chilometri. A differenza degli autovelox tradizionali, che rilevano la velocità istantanea, i Tutor misurano la velocità media di percorrenza su un determinato tratto, permettendo di individuare i trasgressori in maniera più efficace. Il Tutor 3.0 introduce miglioramenti nella trasmissione dei dati e nella precisione delle rilevazioni, garantendo un monitoraggio più accurato e riducendo la possibilità di errori.
Dove sono attivi i nuovi Tutor e come funzionano
I nuovi dispositivi sono stati installati su arterie strategiche del Paese, tra cui l'A1 Milano-Napoli, l'A27 Mestre-Belluno, l'A9 Lainate-Como-Chiasso, l'A14 Bologna-Taranto e l'A11 Firenze-Pisa Nord. Grazie a telecamere di ultima generazione, il Tutor 3.0 cattura immagini dettagliate delle targhe sia dalla parte anteriore che posteriore dei veicoli, rilevando anche comportamenti scorretti alla guida, come sorpassi pericolosi e cambi di corsia improvvisi. Inoltre, i mezzi pesanti sono sottoposti a controlli più stringenti, per garantire il rispetto delle limitazioni di velocità e delle corsie dedicate. Per evitare le sanzioni, è sufficiente mantenere una velocità costante e rispettare i limiti imposti, generalmente fissati a 130 km/h in condizioni normali e 110 km/h in caso di pioggia.
Multe più salate per chi supera i limiti
Con l'entrata in funzione del Tutor 3.0, le multe per eccesso di velocità diventano ancora più frequenti e severe. Superare il limite fino a 10 km/h comporta una sanzione tra 42 e 170 euro, mentre l'eccesso tra 10 e 40 km/h può costare da 173 a 694 euro con decurtazione dei punti dalla patente. Per chi supera il limite di oltre 40 km/h, la multa varia tra 543 e 2.170 euro, con sospensione della patente da 1 a 3 mesi. Infine, chi eccede di oltre 60 km/h rischia una sanzione fino a 3.389 euro e la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. La tolleranza sulle rilevazioni è fissata al 5% della velocità rilevata, con un minimo di 5 km/h. L'obiettivo di queste misure non è solo quello di punire i trasgressori, ma soprattutto di prevenire incidenti e rendere le autostrade più sicure per tutti.
Se da una parte la speranza di vedere diminuire gli incidenti è benvenuta (la maggior parte dei sinistri accadono per distrazione ed eccesso di velocità), c’è da aspettarsi sicuramente un aumento delle multe con questo sistema, e un relativo aumento dei costi per gli automobilisti. Nel frattempo meglio cominciare a esaminare quei costi che più facilmente possono essere ridotti, come per esempio quelli dell’assicurazione. Confrontando le polizze RC auto a disposizione si piò sempre risparmiare.
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