Tempo di pneumatici estivi: una scelta sicura
17 apr 2023 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Diversi i fattori da valutare
Il 15 aprile è la data stabilita dal legislatore in cui si possono rimettere le gomme estive. Durante la stagione fredda su alcune strade è obbligatorio avere pneumatici invernali o catene a bordo, ma lo stesso discorso non vale per l’estate: non è prevista infatti alcuna multa se si circola con gomme pensate per l’inverno. Tuttavia cambiarli è sempre la scelta migliore.
Sicurezza: come cambia la frenata
Utilizzando gli pneumatici adatti alla stagione è anzitutto più sicuro, diminuendo le possibilità di un incidente e le eventuali ricadute sulle tariffe Rc Auto. Il Touring Club Svizzero effettua test sugli pneumatici da cinquant’anni e vanta un database tra i più completi, mettendo a confronto tutte le marche e anche i diversi modelli di ciascuna casa.
I risultati sulla sicurezza sono sorprendenti. Ad un’auto che viaggia a 80 km/h, con la temperatura dell’asfalto a 30-36°, occorreranno 25,9 metri per una frenata completa con pneumatici estivi. I metri diventano 27,3 con pneumatici all season, mentre la frenata arriva addirittura a 31 metri con quelli invernali. Cinque metri in più, uno spazio che può fare la differenza.
Ci sono poi enormi differenze con il tipo di pneumatico, della marca e del modello. Non è difficile indovinare quale siano stati i risultati: più si scende di prezzo, più le prestazioni sono scarse in termini anzitutto di sicurezza, ma non solo.
Risparmio ed ecologia
La valutazione dello pneumatico è basata anche su altre caratteristiche:
- Usura
- Abrasione
- Efficienza
- Rumore
- Sostenibilità
Le prime due voci possono tutte essere ricondotte alla durata di uno pneumatico. Per esempio uno pneumatico si intende usurato e quindi non più idoneo alla circolazione quando la profondità del suo battistrada è inferiore a 1,6 mm. Per quanto riguarda l’abrasione invece in media per tutti e quattro i pneumatici è di circa 120 grammi per 1000 chilometri. Il rumore è evidente a cosa si riferisce, mentre la sostenibilità è valutata in base a come viene prodotto, alla sua durata e ai consumi di carburante.
Questo ci porta al capitolo “efficienza” perché è la voce che più riguarda il portafoglio. Parlando in termini numerici, la resistenza al rotolamento di uno pneumatico incide fino al 20% sui consumi di carburante di un'auto, che si traducono naturalmente in emissioni nell'atmosfera.
In sintesi
Far installare i pneumatici estivi con la stagione calda è sicuramente la scelta migliore in termini di risparmio di carburante e di sicurezza alla guida. Nel momento in cui si sceglie un nuovo treno di gomme è bene non guardare solo al prezzo di listino, ma anche alla qualità. Un costo maggiore può sembrare una spesa in più, ma spesso si trasforma in un investimento perché gomme di qualità dureranno di più nel tempo, saranno più sicure e permetteranno di tagliare sui consumi di carburante.
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