Cani, ecco quando l’assicurazione è obbligatoria
5 set 2024 | 2 min di lettura
Il sindaco di Parma ha emesso un’ordinanza per “aggressività non controllata” di un cane. Il comportamento dell’animale, un meticcio di 15 chilogrammi, ha fatto scattare una serie di obblighi: la padrona – si legge nell’atto firmato il 26 agosto – dovrà condurre il cane sempre con la museruola e il guinzaglio nelle aree pubbliche o aperte al pubblico, stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi, non lasciare il cane incustodito alla presenza di estranei né di bambini.
L’ordinanza impone inoltre “una visita da parte di medici veterinari esperti in comportamento animale per la programmazione di un percorso terapeutico”. Il provvedimento è scattato dopo gli accertamenti svolti dall’Ausl e dal medico veterinario del distretto di Parma. La proprietaria potrà fare ricorso al Tar contro il provvedimento.
Le regole in Italia
Anche se molti pensano che ancora esista, in Italia non c’è più una lista di razze pericolose. Ne facevano parte circa venti razze, tra le quali pitbull e dogo argentino. La black list, però, nata nel 2007, è stata in vigore solo per un breve periodo.
Oggi, il riferimento normativo è l’ordinanza del 6 agosto 2013. Indica una serie di comportamenti e obblighi, come l’utilizzo (per tutti i cani) di un guinzaglio non superiore ai 150 centimetri nelle aree urbane, la necessità di portare con sé una museruola e di affidare il cane “a persone in grado di gestirlo correttamente”.
Quando è obbligatoria l’assicurazione?
L’assicurazione non è obbligatoria, ma raccomandata perché, afferma l’ordinanza, “il proprietario è sempre responsabile del benessere, del controllo e della conduzione dell'animale e risponde, sia civilmente che penalmente, dei danni o lesioni a persone, animali o cose provocati dall'animale stesso”.
È sempre l’ordinanza del 2013 a prevedere l’iter messo in atto a Parma. È il medico veterinario a informare l’autorità se ci sono cani che richiedono una “valutazione comportamentale”. Se viene rilevato un rischio elevato, i cani vengono inseriti in un registro apposito, che obbliga il proprietario a stipulare una polizza assicurativa di responsabilità civile.