Catastrofi naturali, obbligo di assicurazione per le imprese confermato
30 set 2024 | 2 min di lettura
Manca poco. E questa volta non dovrebbero esserci dubbi. Il Governo ha confermato che l’obbligo per le imprese di sottoscrivere un’assicurazione contro le catastrofi naturali dovrà essere rispettato entro fine anno. Non ci sarà quindi alcun rinvio, ipotizzato da alcuni membri della maggioranza.
Cosa dice la legge
La copertura assicurativa è stata introdotta con la scorsa legge di Bilancio. Introduce l’obbligo di sottoscrivere una polizza entro il 31 dicembre 2024. Riguarda i danni diretti subiti a seguito di eventi "calamitosi e catastrofali". In sostanza, copre le conseguenze che terremoti, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni possono avere su terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali.
Le imprese coinvolte e le sanzioni
La nuova norma riguarda “le imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all'estero con una stabile organizzazione in Italia”. Sono invece escluse le imprese individuali, le società di persone e le società a responsabilità limitata.
In caso di inadempimento, la legge non prevede sanzioni dirette. Ma la mancanza di polizza potrebbe avere effetto “sull'assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario”. In pratica: i contributi pubblici potrebbero diventare più difficili.
L’accoglienza delle aziende
Secondo un'indagine condotta da EMG Different per Facile.it, i danni da calamità naturali subiti da micro e piccole imprese negli ultimi 12 mesi ammontano a 3 miliardi di euro. La norma è conosciuta solo da 2 aziende su 10, ma trova una buona accoglienza, visto che la maggioranza di (il 60%) è d’accordo con l’introduzione dell’obbligo assicurativo. C’è però una fetta consistente (il 18%) che dichiara di non avere intenzione di sottoscrivere la copertura assicurativa.