Cresce l'insurtech, il settore che unisce assicurazioni e tecnologia
27 set 2024 | 2 min di lettura
La tecnologia digitale applicata alle assicurazioni: è l’Insurtech. Il termine non è ancora molto noto al grande pubblico, ma definisce una serie di strumenti e soluzioni utilizzate ogni giorno da milioni di persone: gestione delle polizze, personalizzazione, cybersecurity, chatbot per dialogare con le compagnie.
Nel primo semestre del 2024, il settore ha raccolto investimenti per 450 milioni di euro. E, secondo le previsioni dell’Italian Insurtech Association (IIA), potrebbe chiudere l’anno a quota un miliardo.
Non solo assicurazioni
Com’era prevedibile, gran parte delle risorse (il 78%) è stata investita dalle compagnie assicurative. Che però non sono i soli soggetti coinvolti. L’11% arriva dalle banche, il 5% da broker assicurativi e il 6% da imprese attive in altri settori.
Secondo l'IIA, quest’ultimo dato è particolarmente interessante, perché testimonia come l’Insurtech stia attirando l’attenzione di mondi un tempo distanti dai prodotti assicurativi, come quello delle telecomunicazioni e della sanità, disposti a esplorare le potenzialità dei servizi assicurativi.
Le polizze del futuro
Dall’analisi dell’IIA emerge che un terzo del miliardo investito quest’anno dovrebbe essere destinato agli ecosistemi. Cioè? Si tratta di un modello di organizzazione e di gestione in cui le compagnie non offrono un singolo prodotto ma un insieme di servizi integrati, che partono dalla tradizionale copertura assicurativa per l'auto per agganciarsi ad altre soluzioni. Non più solo premi e rimborsi del danno ma, ad esempio, anche prevenzione e assistenza continua.
Le previsioni per il 2025
L'IIA guarda già al 2025. E prevede un'ulteriore crescita degli investimenti, che dovrebbero raggiungere la cifra complessiva di 1,1 miliardi di euro. Di questi, circa 420 milioni di euro (il 38%) saranno destinati a quattro principali ecosistemi Insurtech: assicurazione per la casa, mobilità, salute e corporate.