Meno morti in incidenti stradali nel 2023
2 ago 2024 | 3 min di lettura
I dati Istat sui morti e feriti sulle strade
Nel 2023 si è registrato un lieve miglioramento per quanto riguarda il numero delle vittime da incidenti stradali. I morti in Italia sono stati 3.039, il 3,8% in meno rispetto all’anno precedente: i feriti sono stati 224.634, in rialzo dello 0,5% e gli incidenti stradali sono stati 166.525, lo 0,4% rispetto a un anno prima. Incidenti e feriti, spiega l'Istat, sono in lieve aumento rispetto al 2022, ma sono in diminuzione le vittime: soprattutto si registra la diminuzione di incidenti (-3,3%), vittime (-4,2%) e feriti (-6,9%) rispetto al 2019. Dati confortanti oltrechè sul fronte della sicurezza anche su quello delle tariffe Rc auto.
Crescono le vittime in monopattino
Nel 2023, però, sono aumentate di parecchio le vittime per i conducenti di monopattini, biciclette e biciclette elettriche, mentre restano stabili i pedoni e in diminuzione gli altri utenti. Sono 1.332 le vittime tra gli occupanti di auto, il 3,1% in meno rispetto a un anno prima: 734 sono le vittime tra i motociclisti (-6%), 68 tra i ciclomotoristi (-2,9%), 485 tra i pedoni (stabile rispeto al 2022). Per le biciclette e le biciclette elettriche le vittime sono 212, in aumento del 3,4% rispetto al 2022: aumentano anche gli infortunati tra gli utenti di monopattini elettrici: da 2.929 nel 2022 gli infortunati passano a 3.365 nel 2023, con 3.195 feriti e 21 decessi dai 16 del 2022.
Aumentano gli incidenti su strade urbane e extraurbane
Nel 2023, gli incidenti stradali e i feriti sono in lieve aumento oppure sono stabili rispetto al 2022 su strade urbane, autostrade e strade extraurbane: le vittime diminuiscono in confronto al 2022 in tutti gli ambiti stradali: scendono di più, e non di poco, con un -19% gli incidenti in autostrada mentre sulle strade urbane il calo è dello 0,3%, e su quelle extraurbane del 3,9%.
Cosa succede nel resto d'Europa
In Ue diminuisce il numero delle vittime nel 2023: parliamo di un -1,5% rispetto all’anno precedente e del -10% sul 2019. Complessivamente, i decessi sono stati 20.385 nel 2023, contro 20.685 del 2022 e 22.761 del 2019. Ogni milione di abitanti, in sostanza secondo l'Istat, si contano 45 morti per incidente stradale e 52 in Italia, al 19° posto della graduatoria europea, a pari merito con la Polonia.
Distrazione, precedenze e velocità sono cause di incidenti
Tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti sono distrazione, mancato rispetto della precedenza e velocità troppo elevata: insieme costituiscono il 36,5% degli 80.057 casi di incidente. La guida veloce è il comportamento più sanzionato dopo la sosta vietata: rappresenta il 37% del totale delle violazioni del codice della strada. In calo le sanzioni per il mancato utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta per bambini: elevate, invece, le sanzioni per uso improprio di dispositivi in auto. Aumentano, inoltre, le sanzioni per guida in stato di ebbrezza.