1 auto su 10 senza assicurazione
10 mar 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Ecco il grande fratello stradale
Dal 15 febbraio si è acceso l’occhio che darà filo da torcere agli automobilisti italiani, per lo meno a quelli che hanno qualcosa da temere. La Motorizzazione, infatti, ha aperto un flusso di scambio dati con il Ministero degli interni e con la Polizia nazionale e quelle municipali per offrire una lista delle auto senza copertura assicurativa, con l’obiettivo di stanare gli irregolari e aumentare a tendere la sicurezza sulle strade e a breve la certezza di non rimanere raggirati dopo un incidente stradale. Infatti, a rischiare sono quelli che dopo un incidente subiscono lesioni perché non verrebbero indennizzati. E Il fatto che in Italia il 10% di auto sia privo di copertura assicurativa e che solo nel 2012 siano stati 186.726 gli incidenti stradali con 264.716 feriti e 3.653 morti aumenta il rischio.
Come arrivano le “nomination”
“Dieci auto su cento circolano senza assicurazione” è il tweet con cui il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Maurizio Lupi, ha annunciato sul social media l'avvio del nuovo sistema telematico di controllo dei mezzi privi dell’assicurazione rc auto.
Visti i costi delle polizze, che in alcuni casi come quelli delle due ruote possono arrivare a superare il valore del mezzo, molti italiani circolano senza l’assicurazione (obbligatoria). Cosi facendo aumentano il rischio di non indennizzare quei soggetti che sono coinvolti in un sinistro.
Tuttavia, fino a ora, non esistevano dei controlli incrociati tra i data base della Motorizzazione e quelli di chi doveva poi controllare le targhe in circolazione (vigili e polstrada) e pertanto era difficile scovare le auto irregolari.
Basti pensare che da questi controlli dovrebbero emergere i veicoli sprovvisti di polizza, che al momento sono arrivati alla cifra esorbitante di 3,8 milioni su un parco di 37 milioni totali. L’effetto collaterale positivo sarà quello di far diminuire i premi.
Come si effettueranno i controlli? La Motorizzazione civile offrirà l’archivio delle auto coperte, le forze dell’ordine avvalendosi anche delle telecamere e dei tutor delle zone a traffico limitato dovranno fare il match e mandare le lettere ai proprietari. Basterà la segnalazione fotografica. Sarà spiegato agli interessati che entro 15 giorni devono rimediare, e quindi sottoscrivere un'assicurazione, pena il pagamento di sanzioni da un minimo di 841 euro a un massimo di 3.366 euro, fino all'estrema ratio del sequestro dell’auto.
Casistica
Se si riceve l'invito e il mezzo indicato non è in circolazione, si può decidere di ignorare l'invito, dato che il veicolo non sarà mai fotografato da un apparecchio di controllo automatico.
Chi riceve l'invito ingiustamente, perché già in regola, dovrà invece riferirlo all'ufficio indicato nell'avviso stesso. In caso contrario dovrà farlo al momento del controllo automatico, in quanto sarà inserito in questa sorta di “lista nera” aggiornata ogni primo giorno del mese.
Cosa succede se il sollecito non dovesse arrivare per colpa delle poste, non è ancora chiaro. E non è chiaro anche se le telecamere disseminate per le strade italiane, già finite sotto la scure dei giudici per la loro omologazione, possano essere “prestate” ad altri utilizzi un tempo non previsti. Anche qui è probabile che fioccheranno i ricorsi.
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