Abitudini di guida e costo dell'assicurazione
22 feb 2016 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Sarebbe più corretto dire “dimmi come guidi e ti dirò quanto pagherai di assicurazione”, già perché le nuove tecnologie forniscono sempre più strumenti per la nostra vita quotidiana. Anche il mondo delle assicurazioni è stato fortemente rivoluzionato dalla tecnologia, a partire dalle compagnie online fino ad arrivare ai siti di comparazione come Facile.it che permettono di risparmiare grazie al confronto.
Oggi la nuova frontiera in ambito assicurativo è portare la tecnologia dentro l'auto: è il caso della scatola nera, l'apparecchio che se installato dovrebbe portare a sconti per l'automobilista e se questa non bastasse oggi sono pronte delle funzionalità ancora più moderne: l'utilizzo di app per smartphone per monitorare lo stile di guida. Ne esistono già alcune come Octo U di Telematics e la più recente sviluppata da LexisNexis che consentono grazie al Gps di monitorare e immagazzinare dati come i chilometri percorsi, la velocità, le accelerazioni, persino le frenate e la loro intensità. Sulla scorta di questi parametri la app crea un profilo del guidatore valutandone la prudenza tanto al volante quanto al manubrio, quando il veicolo è un due ruote.
L'idea è che questo tipo di risultato entri a far parte dei vari fattori che influenzano il costo della polizza auto o della polizza moto. In futuro potrebbe essere scontato affiancare a classe di merito, età, residenza, eccetera, anche lo stile di guida. Per ora questo tipo di misura resta sulla carta, le compagnie ci vedono non pochi problemi: quanto è affidabile la app? E come si fa a sapere se il guidatore la utilizza sempre o se per condizionare i dati la utilizza solo in alcuni momenti? Tutto sommato si tratta solo di dettagli che possono essere risolti per esempio legando il funzionamento di questi strumenti alla messa in moto del veicolo e non del cellulare, l'importante è che questo tipo di concetto non sia più visto come stravagante. La stessa scatola nera è sostenuta da più parti non solo perché può far diminuire il prezzo della Rc Auto, ma anche perché spingerebbe il guidatore a mantenere un comportamento più prudente, riducendo così il numero di incidenti e di morti sulle strade; il monitoraggio costante tramite app sarebbe ancora più efficace.
Il costo dei premi assicurativi in Italia è ancora molto alto, ben venga dunque ogni soluzione che possa farlo calare, questo tipo di incentivo inoltre premierebbe maggiormente i guidatori virtuosi che da sempre vivono come un'ingiustizia il pagamento di polizze piuttosto alte nonostante una guida senza incidenti.
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