Bollo auto, guida alle esenzioni
12 dic 2017 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Il bollo auto è una tassa di possesso legata agli autoveicoli. Impopolare come poche, è necessario pagarla anche se l'auto è ferma in garage e non viene mai utilizzata. È di competenza delle Regioni, quindi non è necessario portare con sé il tagliando come prova di pagamento da esibire ai controlli di polizia, ma le autorità possono comunque mandare a casa accertamenti ai quali è necessario dar seguito.
Non tutti sono tenuti al pagamento di questa tassa. Sono esentati gli invalidi, ad alcune condizioni; così come non è dovuto per le auto storiche o quelle ecologiche.
Anzitutto gli invalidi: la limitazione deve essere stata riconosciuta in modo permanente dalla Commissione Medica Pubblica, l'agevolazione spetta a non vedenti, non udenti, con handicap psichico o mentale, titolari di indennità di accompagnamento, con grave limitazione nella deambulazione o pluriamputati, con ridotte o impedite capacità motorie. Dall'elenco si intende che ci si riferisce o all'invalido o all'accompagnatore.
L'auto deve essere intestata all'invalido o o alla persona alla quale il disabile è fiscalmente a carico ma solo se il disabile ha un reddito annuo lordo non superiore a 2.840,51 euro. Importante: l'esenzione spetta solo ai veicoli con cilindrata inferiore a 2.000 cm³ per i motori a benzina e a 2.800 cm³ per il diesel.
Sono esenti anche le auto storiche, ovvero con almeno trent'anni dall'immatricolazione. I proprietari di questi veicoli pagano esclusivamente una tassa provinciale.
L'esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli ecologici dotati di motori elettrici a emissioni zero, o di sistemi ibridi, varia da regione a regione. Per capire se la propria regione precede delle agevolazioni sia il sito della Agenzia delle Entrate che l'Aci hanno una sezione dedicata al calcolo del bollo che può tornare utile, magari anche mentre si sta decidendo che auto comprare.
In ultimo l'esenzione spetta alle vetture intestate alle Onlus, le ambulanze e i veicoli adibiti al trasporto specifico di persone in determinate condizioni o al trasporto di organi e sangue. Tutti gli altri dovranno pagare, proprio come facciamo con l'RC auto...e se ci siamo “dimenticati” di pagarlo? Le autorità hanno tre anni di tempo per gli accertamenti, scaduti i quali il mancato pagamento del bollo va in prescrizione e non può essere più richiesto. Attenzione i tre anni vanno calcolati solo in assenza di richieste ufficiali da parte dell'autorità, in caso si riceva una cartella di accertamento, la prescrizione non è più applicabile.
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