Codice della Strada: il 75% degli italiani non lo rispetta
10 mag 2021 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Insofferenza anche per le regole sanitarie
Italiani ed europei in generale sono poco rispettosi del Codice della Strada; a dirlo è uno studio realizzato dalla Fondazione Vinci Autoroutes, il Barometro della guida responsabile, arrivato alla sua undicesima edizione, (ottava a livello continentale) e realizzato dall'Ipsos.
Sono state intervistate 12.400 persone in 11 Paesi europei, con lo scopo di presentare una panoramica dei comportamenti degli europei al volante.
Visto l'anno così particolare è stato anche esaminato il rapporto con le regole sanitarie per contrastare il coronavirus.
I risultati dello studio sono interessanti: primo tra tutti il 75% degli italiani e il 77% degli europei ammettono di non rispettare le regole della strada e altrettanto sembrano fare con quelle per il codice.
Vediamo i particolari.
Il cellulare tra i problemi principali
Analogamente ai comportamenti scorretti in strada, anche se in misura minore, il 66% degli italiani afferma di non rispettare sempre le regole sanitarie.
Il 35% degli italiani che rispetta le regole sanitarie lo fa innanzitutto per attenzione nei confronti degli altri.
Invece, sulla strada prevale la preoccupazione della propria sicurezza.
Ma quali ragioni spingono gli italiani a infrangere le regole? La prima risposta è che si ritengono le regole non sempre adatte alla situazione. Ciò è affermato dal 52% degli europei e dal 40% degli italiani a proposito del Codice della strada e dal 45% degli europei e dal 32% degli italiani a proposito delle regole sanitarie.
L'11% dei conducenti europei e italiani ha già avuto, o rischiato di avere, un incidente a causa dell'utilizzo del cellulare al volante. Eppure la consapevolezza non manca: il 54% degli europei e il 71% degli italiani identifica la disattenzione alla guida tra le cause principali di incidenti mortali sulle strade.
Tra i dati più curiosi – e inquietanti – ci sono quello del 27% di intervistati che invia e/o legge SMS o e-mail durante la guida, non stupisce a questo punto che il 21% telefona mentre guida senza vivavoce, ma difficilmente ci saremmo aspettati di scoprire che il 5% guarda addirittura dei film o dei video sullo smartphone o il tablet mentre guida.
Ridurre la mortalità e i costi assicurativi
I comportamenti rischiosi alla guida sono anzitutto una minaccia per la salute, propria e degli altri utenti della strada.
La mortalità anche nella così avanzata Europa è ancora molto alta e le principali cause di incidenti restano la distrazione e l'alta velocità. È una costante che viene confermata puntualmente da qualsiasi studio o raccolta dati ogni anno.
Se l'obbiettivo principale resta tutelare la vita e la salute di ogni utente della strada, bisogna anche considerare i costi dell'assicurazione.
Certamente la RC Auto varia a seconda della condotta dell'intestatario della polizza, ma in una certa quota vengono comunque distribuiti i costi generali legati al numero di incidenti.
Più semplicemente si potrebbe dire che a una forte riduzione della sinistrosità, si ridurrebbe di pari passo anche il costo della polizza.
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