Come saranno le auto del futuro?
31 lug 2023 | 4 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Si punterà alla sostenibilità
Provare a indovinare il futuro è sempre un esercizio pericoloso, in tanti ci provano per poi essere smentiti clamorosamente. Persino la fantascienza (che non ha la stretta necessità di essere profetica) prende talvolta delle sonore cantonate, il caso di scuola è quello del film “Ritorno al futuro” in cui si immaginava un’automobile capace di volare già dal 2010 circa.
Inutile dire che auto che percorrono i nostri cieli ancora non le abbiamo viste, quindi forse meglio lasciare questi scenari così distanti al cinema e provare a immaginare il prossimo futuro sulla base di quello che sappiamo adesso.
Ecologia
La direzione verso cui si punta è chiara, almeno per quanto riguarda l’Unione Europea che ha persino stabilito il divieto di vendita di auto a benzina e diesel a partire dal 2035. Anche altri grandi Paesi come la Cina puntano sull’elettrico ma più per questioni geopolitiche che ecologiche (la Cina controlla la maggior parte delle miniere di terre rare del pianeta, elementi indispensabili per produrre batterie).
Il futuro dell’auto va dunque anzitutto cercato nella sostenibilità: con la maggiore diffusione di veicoli green le comunità saranno sempre meno disposte ad accettare veicoli inquinanti che rovinano la qualità dell’aria e sporcano le città, quindi i produttori saranno costretti ad andare incontro a questa richiesta al momento patrocinata dai governi, ma che presto si diffonderà nelle coscienze di tutti.
Allo stato attuale della tecnologia possiamo pensare che saranno le auto elettriche le regine delle strade, grazie magari a batterie sempre più performanti e colonnine di ricarica diffuse e superveloci; probabilmente l’idrogeno avrà una sua quota, analogamente a come succede oggi tra benzina e Gpl. La domanda è se questi nuovi mezzi avranno delle ripercussioni anche sul mondo assicurativo.
Difficile immaginare nel giro di pochi anni un radicale cambiamento con scoperte di nuove tecnologie o nuovi fonti al posto del carburante o dell’elettricità e, se anche dovesse emergere qualcosa di sconvolgente, ci vorrebbe tempo prima che diventi davvero fruibile. Si può dunque dire che nei prossimi vent’anni il contesto sarà simile a quello odierno con una spiccata presenza di auto green.
Sicurezza
Su questo capitolo ci sono pochi dubbi, non c’è aspetto dell’auto che è cambiato maggiormente negli ultimi decenni. Le nuove auto sono sempre più sicure con sistemi tecnologici attivi e passivi in grado di proteggere i passeggeri e gli utenti della strada.
La convinzione (e la speranza) di tutti è che gli incidenti continuino a diminuire, soprattutto quelli con vittime o feriti. I sistemi di aiuto alla frenata, i sensori, gli alert per i colpi di sonno, la guida semiautonoma che permette all’auto di seguire le carreggiate e mantenere la distanza di sicurezza e decine di altri sistemi sono già una realtà delle auto più moderne. Per comprendere quanto la ricerca si sia mossa velocemente basta pensare che l’Abs per esempio è stato introdotto per la prima volta nel 1974. In pochi anni c’è stato un miglioramento decisivo.
Le auto del futuro saranno sempre più capaci di salvaguardare le vite umane aiutando o sostituendosi al conducente in momenti critici.
Autonomia
Si arriverà mai all’auto che si guida da sola? Della sua esistenza non si può dubitare, è già una realtà ben oltre la sperimentazione, ma restano perplessità sulla sua diffusione. È vero che oggi l’auto è sempre connessa, ma pensare a un sistema che possa in qualche modo coordinare il traffico di tutte le auto e impedire incidenti è un po’ difficile e soprattutto c’è una certa resistenza a lasciare il controllo ai software anche per questioni di responsabilità.
È più probabile che nei prossimi due decenni si arrivi a un sistema misto in cui le incombenze della guida siano sempre più sui sistemi tecnologici, lasciando al guidatore poco più che un ruolo di “partecipe supervisione”. Immaginare un’auto in cui dopo aver impostato la destinazione trasforma gli interni in una confortevole camera da letto in cui dormire per tutto il tragitto è piuttosto fantascientifico per quanto affascinante.
Insomma l’auto del futuro sarà molto più tecnologica di quella che guidiamo oggi, ma avrà ancora una forte somiglianza. Difficile scommettere su cambi di paradigma completi in così poco tempo. Ma è anche vero che i semi degli sviluppi più avveniristici sono già stati piantati e magari alcuni modelli capaci di cambiare per sempre il mondo dell’auto saranno in fase sperimentale e daranno modo di immaginare nuovi futuri che oggi sembrano ancora troppo lontani.
Articoli recenti
Assicurazione auto contro calamità naturali: cosa c'è da sapere
Pneumatici: dal 15 novembre vanno messi quelli invernali
Nuovo Codice della Strada, a breve l’entrata in vigore
Italia e auto elettrica: una sfida tra bassa diffusione e infrastrutture in crescita
Guide sulle Assicurazioni
Come funziona l’assicurazione interventi chirurgici
Cos’è l’assicurazione Key Man per le aziende
Le polizze Ramo I sono a capitale garantito?
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per il cane
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.