Da luglio sconti obbligatori per gli automobilisti bravi
23 apr 2018 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Si prospetta un'estate all'insegna del risparmio sulla RC Auto per gli automobilisti italiani, anche quelli residenti in province considerate a rischio. Ad aggiungere un ulteriore tassello a quello che è il lungo processo avviato dalla Legge sulla Concorrenza è l'Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni), pubblicando il nuovo regolamento che impone alle compagnie di adeguare il sistema di scontistica previsto dalla legge.
Dal 10 luglio infatti le compagnie di rc auto dovranno applicare uno sconto obbligatorio all’assicurato che accetti almeno una tra queste tre condizioni:
- Lasciar ispezionare preventivamente il proprio veicolo a spese della compagnia;
- Far installare sulla propria autovettura una scatola nera o comunque dispositivi equivalenti;
- Far installare sempre sulla propria autovettura dispositivi che impediscano l'avvio del motore in ipotesi di rilevazione del tasso alcolemico, sopra soglia, del conducente.
È quanto si apprende dal regolamento Ivass che il 10 aprile scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale. L’Ivass, con il provvedimento datato 27 marzo 2018 ha individuato le modalità di applicazione dello sconto obbligatorio sul premio di tariffa al netto delle imposte e del contributo al Servizio Sanitario Nazionale, nonché i criteri con cui le imprese di assicurazione dovranno calcolare questo sconto (che consisterà in una percentuale del premio).
E, come prescritto dalla legge, questo regolamento entrerà in vigore dopo 90 giorni dalla pubblicazione, quindi dal prossimo 10 luglio. Questi tre mesi sono concessi per permettere alle compagnie assicurative di prepararsi per rispettare gli adempimenti della normativa. E non potranno esserci aumenti, legati ai costi di installazione dei vari dispositivi: il provvedimento impone che questi devono rimanere a carico della compagnia assicurativa.
Il provvedimento, inoltre, regolamenta anche la quarta ipotesi di uno sconto “aggiuntivo e significativo” rispetto a quello “obbligatorio” di cui abbiamo parlato finora e riguarda gli automobilisti virtuosi: persone residenti nelle cosiddette province a rischio, che non abbiano provocato sinistri con responsabilità esclusiva o principale o paritaria negli ultimi quattro anni sulla base dell’evidenza dell’attestato di rischio.
L’obiettivo è di evitare che questi assicurati, pur non avendo mai fatto incidenti stradali, si trovino a pagare tariffe RC auto più alte rispetto a quelle che pagherebbero se residenti in altri regioni.
Sulla base di dati indagini statistiche, l'Ivass ha pubblicato la lista delle province interessate, consultabile a questo link
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