Ddl Concorrenza approvato alla Camera, l'Ania resta scettica
5 ott 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
DDL concorrenza l'Ana avanza dubbi
Un altro passo avanti sul fronte del risparmio, o almeno si spera. Il ddl Concorrenza ha ottenuto il via libera alla Camera e ora, come da prassi legislativa, passerà in Senato per l'approvazione definitiva. Il governo punta a far diventare legge il testo almeno entro la fine dell'anno. Le misure riguardano diversi settori: banche, assicurazioni, energia, carburanti, poste, comunicazioni, professioni, farmacie e fondi pensione. Per quanto concerne la RC Auto le principali novità riguardano: la tabella unica nazionale per i risarcimenti dei danni biologici, ovvero un tariffario valido in tutta Italia con cui calcolare il risarcimento in caso di danni alle persone, mentre finora ogni provincia ne aveva una esclusiva; l’istallazione della scatola nera che sarà a carico dell’assicurazione e che dovrebbe portare a tariffe agevolate, così come gli strumenti che misurano il tasso alcolemico del guidatore, gli etilometri che impediscono la messa in moto del veicolo in caso di livello oltre il limite di legge; sconti per chi inserisce la clausola di guida esclusiva e per finire tariffe agevolate alla media delle altre regioni per i conducenti che non hanno incidenti da cinque anni, che montano la scatola nera e che vivono nelle aree dove la loro polizza assicurativa è più alta della media.
Non si tratta di misure rivoluzionarie, ma di certo rappresentano un passo avanti nel mercato delle assicurazioni. A frenare gli entusiasmi ci ha pensato l'Ania, l'Associazione Nazionale tra le Imprese Assicurative che ha reso note le perplessità dei suoi membri: “ANIA esprime forte preoccupazione per l’approvazione alla Camera del testo del Ddl concorrenza e auspica che nel prosieguo del dibattito in Senato si possano apportare sostanziali modifiche” si legge nel comunicato che prosegue giudicando troppo onerosi i risarcimenti per danno biologico indicati nella tabella e sbagliata la previsione che l'installazione della scatola nera e il non aver fatto incidenti per 5 anni porti a sconti per l'assicurato indipendentemente dalla regione di appartenenza. Secondo L'Ania il difetto più grave del testo approvato sarebbe la mancanza di quelle misure inserite in un primo momento e poi accantonate come l'utilizzo di carrozzerie convenzionate e il contrasto alla presenza di falsi testimoni. Queste misure avrebbero fatto diminuire i prezzi spiega l'associazione che ci tiene a precisare che “la previsione di sconti affidati alla valutazione dell’IVASS è in palese contrasto con il principio di libertà tariffaria sancito dalle normative europee”, come a dire che l'ultima parola su quanto costa la RC Auto spetta alle compagnie e non alle leggi né agli organismi di controllo. Un avvertimento piuttosto sinistro.
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