Furti d'auto: fenomeno ancora forte
18 feb 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
In Italia aumentano i recuperi di auto rubate
Una ogni 4 minuti, pari a 340 auto al giorno. Sono i dati relativi ai furti d'auto che avvengono nel nostro Paese che, seppur in calo negli ultimi anni, fanno comunque pensare a un fenomeno ancora molto diffuso, questo nonostante meno della metà degli automobilisti sia oggi assicurato contro il furto. I dati sono quelli diffusi da LoJack azienda di antifurti satellitari che da anni collabora con lo stesso ministero e ha un osservatorio composto dai 220mila veicoli su cui ha installato propri dispositivi.
Secondo quanto diffuso la macchina più rubata del 2018 è la Fiat Panda, regina di vendite ma anche di furti, che pesa per il 16% sul totale delle sottrazioni. Al secondo posto, con il 12%, troviamo un altro must tutto italiano, la Fiat 500.
Dalla terza alla settima posizione, la classifica delle auto più rubate del 2018 è dominata dai Suv più in voga del momento: Range Rover Evoque (7%), Jeep Renegade (3%), Toyota Rav 4 (2%), Ford Kuga (2%).
C'è da dire che il dato non può essere considerato totalmente attendibile per diversi motivi. Anzitutto la preponderanza della Fiat in questa classifica può essere dovuta al fatto che questo marchio è il più diffuso in Italia, è quindi evidente che sarà anche in cima alle classifiche delle auto più rubate. In secondo luogo la forte presenza dei Suv potrebbe essere sovrastimata rispetto al reale, perché magari i proprietari di queste vetture tendono a difendersi di più, a installare quindi antifurti satellitari come quelli forniti dal marchio che ha stilato la classifica e a rientrare di più nello studio rispetto ad altri veicoli.
Quali che siano i possibili vizi di forma, il report risulta interessante per la distribuzione geografica: la Campania si conferma la regione con il maggior numero di furti, il 45% del totale. Al secondo posto il Lazio (21%), poi Puglia (14%), Lombardia (9%) e Sicilia (4%). Le altre regioni pesano tutte insieme per appena il 7%.
C'è una buona notizia: aumentano anche i recuperi. Ben 2.363 veicoli rubati (per un valore complessivo di quasi 52 milioni di euro), sono stati recuperati grazie alla tecnologia in radiofrequenza non schermabile, alla partnership con le forze dell’Ordine, a una centrale sempre operativa e all’intervento sul campo di un team di specialisti nella lotta contro i furti d’auto.
Visti i dati abbinare un'assicurazione furto e incendio alla RC Auto potrebbe essere una buona soluzione per difendersi adeguatamente. Il costo di queste coperture viene calcolato solitamente in base al valore del veicolo da assicurare. In questo modo di anno in anno il costo della polizza può calare, ma cala anche il valore dell’auto e di conseguenze l’importo di eventuali risarcimenti. Il più delle volte (da controllare se specificato) la copertura vale anche per il furto parziale. l’assicurazione provvederà a risarcire le parti rubate o danneggiate, come ruote, sportelli, fanali, motore e altri elementi. Il loro valore sarà calcolato in base all’età del veicolo.
I risarcimenti sono previsti anche in caso di eventi naturali, come alluvioni, grandine o altre calamità che mettano fuori uso parzialmente o totalmente il veicolo che sia stato comunque custodito con tutte le cautele.
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