Hai dimenticato di pagare il bollo? i tempi di prescrizione
4 gen 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.

Tempi di prescrizione e bollo auto
Il bollo auto è una tassa, un tributo applicato su tutti i veicoli. È legato al mero possesso del veicolo stesso, quindi non ha alcun nesso con l'utilizzo o meno dello stesso. Anche se l'auto resta tutto l'anno in garage, il bollo si dovrà pagare comunque.
Non è uguale per tutti, ma è calcolato in base a diversi fattori come la potenza del veicolo in Kw, la sua anzianità, l'impatto ambientale e va pagato ogni anno entro il mese successivo alla data di scadenza: per esempio se scade il 10 gennaio, si ha tempo per pagare fino al 28 febbraio.
Che succede se per distrazione dimentichiamo di pagare? Il bollo è una tassa e, come tale, lo Stato ha diritto di richiederne il pagamento, la procedura è la stessa che viene adottata per riscuotere i crediti fiscali: Equitalia. Questa è una società pubblica deputata alla riscossione dei tributi e attraverso le cartelle esattoriali può chiedere la verifica del pagamento del bollo ed eventualmente il suo pagamento in caso non risulti fatto. Ma per quanto tempo? Il punto centrale è proprio questo: entro 3 anni.
Per dirla in maniera giuridica il bollo auto si prescrive con il decorso del terzo anno successivo a quello in cui doveva essere effettuato il pagamento. Per dirla in parole semplici basta fare un esempio: se il bollo non pagato scadeva il 10 gennaio 2012, il mancato pagamento è prescritto il 31 dicembre 2015.
Attenzione però: se la cartella dovesse arrivare entro i tempi previsti dalla legge, allora sarebbero brutte notizie perché oltre all'ammontare del bollo bisogna aggiungere la mora e una multa, che dipendono da quando viene rilevato il mancato pagamento.
La sanzione inoltre varia da regione a regione, ma ci sono alcuni punti fissi che variano a seconda di quanto tempo è passato dalla scadenza:
- Entro 14 giorni: aumento dello 0,2% della somma iniziale.
- Fino a 30 giorni la multa è pari minimo al 3% della tassa iniziale, più una quota di interessi dell’1% all’anno calcolata sui giorni di ritardo.
- Se il ritardo è superiore ai 30 giorni ma inferiore ad un anno, la multa passa ad almeno il 3,33% più la solita quota di interessi.
- Bollo scaduto il 91esimo giorno: la sanzione arriva al 3,75%.
Certo può anche capitare che si riceva per sbaglio una cartella esattoriale o un avviso bonario (un invito a pagare da parte di Equitalia, passo precedente alla cartella vera e propria), in questo caso si può fare ricorso. Per esempio la cartella potrebbe essere incompleta, mancare del numero di targa o di altre informazioni essenziali o semplicemente il bollo era stato già pagato. In quest’ultimo caso basta allegare una copia del bollo e spedirla, mentre per fare ricorso bisogna rivolgersi alla Commissione Tributaria Provinciale competente entro 60 giorni dalla ricezione della cartella esattoriale.
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