Ivass: nel 2015 Rc Auto in calo del 7,5%
28 giu 2016 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Calano i costi RC auto
Arriva anche la conferma ufficiale dell'Ivass, l'Autorità che vigila sul comparto assicurativo: nel 2015 i prezzi delle Rc Auto sono scesi del 7,5%. Il documento annuale presentato dal presidente Salvatore Rossi, si legge che l'intera raccolta da parte delle compagnie (ovvero il totale di quanto le compagnie hanno incassato) è scesa del 6,5%, ma ciò è dovuto al calo dei prezzi, non dei volumi considerando che il parco auto è rimasto sostanzialmente invariato.
Tiene banco l'ormai noto divario tra il prezzo della polizza in Italia e quello negli altri Paesi europei. Secondo l'Ivass anche il 2015 ha fatto segnare un decisivo passo avanti: nel 2011 la forbice era di 234 euro in più in Italia rispetto a Francia, Germania e Spagna (i Paesi presi come campione di riferimento dall'Ivass), mentre nel 2015 questa è arrivata a 150 euro. Ancora troppo verrebbe da dire, tuttavia per azzerarlo non bastano gli interventi da parte delle compagnie e dell'Ivass: secondo il presidente Rossi sono le truffe assicurative il vero problema, motivo per cui è necessario che anche le altre parti in causa facciano la loro parte, in primis gli automobilisti con un comportamento più corretto e il legislatore con norme più efficaci. In tal senso l'AIA (Archivio Integrato Antifrode) potrà dare ottimi risultati. Si tratta di un “cervellone” informatico già operativo che incrocia informazioni provenienti da diverse banche come banca dati dei contrassegni assicurativi, archivio nazionale dei veicoli, anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, PRA e ruolo dei periti assicurativi in modo da fornire un “alert” alle compagnie per i casi che il sistema giudica sospetti.
Per descrivere la funzionalità di questo sistema Rossi ha usato una metafora che non lascia dubbi: nella lotta alle frodi assicurative “è come passare da arco e frecce a un cannone a lunga gittata”.
La riduzione dei costi dell'Rc Auto arriva anche grazie alla tecnologia. L'uso della scatola nera si diffonde e secondo l'Ivass i contratti con clausola di riduzione del premio legata alla presenza di questo dispositivo che monitora e registra ogni movimento del veicolo, sono arrivati a un sesto del totale.
L'ultimo punto nella relazione Ivass che riguarda l'Rc Auto è dedicato alla semplificazione dei documenti. L'Autorità ha infatti imposto alle compagnie di accompagnare alla stipula delle polizze note informative più snelle, di non più di 3 pagine capaci di riportare in modo chiaro le informazioni essenziali per comprendere il prodotto e i suoi limiti.
Il lavoro dell'Ivass è sicuramente molto apprezzato e il suo impegno ha portato a ottimi risultati, ma come già tutti i commentatori hanno riportato, il vero risparmio di questi anni sulle assicurazioni auto è dovuto a una maggiore concorrenza tra le compagnie, resa possibile grazie all'uso massiccio di internet. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: confrontare e (magari) cambiare polizza è il vero modo per vedere calare i costi. Utilizzare un comparatore online come Facile.it è un'operazione semplice e non impegnativa che può portare a risparmiare fino a 500 euro all'anno. Una bella scorciatoia in attesa che il lavoro delle autorità e delle Istituzioni porti i suoi frutti.
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