Milano: obbligo di colonnine per auto elettriche nei benzinai
30 nov 2020 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Diversi i divieti introdotti dall'amministrazione comunale
L'auto elettrica è sempre più al centro delle politiche sulla mobilità. L'ultimo sisgnificativo passo avanti è stato fatto dall'amministrazione comunale di Milano che ha inserito nel suo Regolamento per la qualità dell'aria (https://www.comune.milano.it/-/consiglio-comunale.-aula-approva-il-regolamento-per-la-qualita-dell-aria) l'obbligo per tutti i benzinai di installare colonnine di ricarica per auto elettriche entro il 2023.
Il piano nel dettaglio
Non c'è solo l'auto nel Regolamento approvato dal Comune di Milano; ha fatto scalpore anche la notizia del divieto di fumo di sigaretta anche all'aperto: dalle fermate dei mezzi pubblici ai parchi, fino ai cimiteri e alle strutture sportive, come gli stadi, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. Sarà dunque consentito solo in luoghi isolati. Dal 1° gennaio 2025 il divieto di fumo sarà esteso a tutte le aree pubbliche all'aperto.
A tema inquinamento i divieti riguardano anche i riscaldamenti: sarà vietato installare nuovi impianti a gasolio e biomassa per il riscaldamento degli edifici e, a partire dal 1° ottobre 2022, sarà vietato utilizzare gasolio anche negli impianti di riscaldamento già esistenti.
Oltre ad altre misure più tecniche un'altra riguarda la nostra vita quotidiana con il divieto, già a partire dall'anno in corso, nel periodo compreso tra il 1° ottobre e il 31 marzo, di fuochi d'artificio e barbecue.
Inquinamento dell'aria e traffico
Che l'aria a Milano soprattutto d'inverno sia piuttosto pesante lo confermano i dati che risultano costantemente oltre i limiti consentiti. Molti puntano il dito sulle auto, per questo l'avvento dell'auto elettrica sta diventando per molti il rifugio d'eccellenza.
Uno dei problemi principali che frena gli automobilisti dall'acquisto di queste vetture è la scarsità di punti di ricarica e il timore di restare a secco, per questo le autorità meneghine hanno varato questo provvedimento. Sulla carta sembra estremamente semplice ed efficace: se in ogni distributore ci fossero colonnine di ricarica avremmo una rete abbondante.
Eppure sono molti gli interrogativi che al momento restano senza risposta: chi si farà carico degli investimenti? Che tipo di ricariche saranno? Quelle ultra veloci o i distributori dovranno tenere una macchina ferma nella piazzola per ore e ore? E a propostito di piazzola, se non ci fosse abbastanza spazio?
Al momento le comunicazioni del Comune rispondono solo a quest'ultimo quesito: “In caso di impossibilità tecnica la colonnina dovrà essere realizzata in un'area pubblica diversa dal sedime dell’impianto di distribuzione carburanti”.
Sono ben spiegati anche i tempi: “I distributori esistenti devono presentare il progetto entro il 1° gennaio 2022 e l'installazione delle colonnine deve avvenire entro 12 mesi successivi alla presentazione dello stesso”. Tutte le altre questioni restano aperte e si attendono ulteriori specifiche.
Ciò che è fondamentale sottolineare è come sempre più istituizioni prendano sul serio la sfida per la transizione verso l'elettrico, chissà forse non è lontano il momento in cui le nostre strade saranno percorse unicamente da silenziosissimi veicoli elettrici.
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