Polizze infortuni e sanitaria
30 apr 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Salute e infortuni, le differenze
Un problema di salute può incidere sulla vita di tutti i giorni, per il tempo libero o nel lavoro. Le coperture assicurative esistenti, però, distinguono ciò che riguarda malattie, visite, diagnosi e interventi dalle polizze legate a infortuni che portano a invalidità più o meno grandi e al totale o parziale stop alle attività quotidiane. Stanno poi nascendo degli ibridi nel panorama delle offerte al pubblico, tuttavia mentre la sottoscrizione di una polizza sanitaria può comprendere la copertura del rischio da infortunio, un’assicurazione infortuni non prevede il rischio di malattie.
Infortuni, una polizza in cambio dell’indennità
L’infortunio è un evento fortuito ed esterno al soggetto assicurato, quindi non procurato con attività rischiose, le cui ripercussioni fisiche non sono volute né prevedibili da parte di chi lo subisce. L'assicurazione contro gli infortuni è il principale mezzo per ridurre o ripagare il potenziale danno economico che può derivare da incidenti. Questi possono ridurre o azzerare la capacità lavorativa di una persona, anche solo per periodi temporali definiti, creando delle significative ricadute a livello economico sulle finanze sue o della famiglia.
Tale polizza è potenzialmente rivolta a tutti, dal momento che nessuno può prevedere l’avvenimento di un incidente, e la copertura può essere relativa agli incidenti avvenuti durante l’attività lavorativa svolta dal soggetto o anche durante lo svolgimento di attività che non abbiano carattere professionale. Nella pratica queste polizze sono spesso dedicate a chi svolge una professione autonoma o porta avanti un’impresa commerciale, visto che il dipendente usufruisce delle tutele dell’azienda.
In caso di infortunio viene corrisposto un indennizzo economico in misura fissa e forfettaria, quindi lo si conosce a monte in base a delle tabelle graduate secondo la gravità dell’infortunio. Si va da un minimo di poche migliaia di euro per singola lesione a un massimo di centinaia di migliaia di euro. La valutazione viene fatta per singole lesioni o per la loro somma.
Le polizze si sono arricchite di varie opzioni: la possibilità di avvalersi di colf e baby sitter per prendersi cura anche dei familiari, le spese per il riadattamento del veicolo o dell’abitazione alle proprie esigenze motorie fino all’assistenza psicologica per sé o per altri componenti della famiglia.
L’infortunio contempla anche l’incidente più grave che porta alla morte, garantendo una cifra destinata ai familiari o a dei beneficiari indicati previamente nella polizza.
Salute, assistenza sanitaria e non solo
Se l’infortunio è identificabile come un evento esterno, le alterazioni dello stato di salute dovute a una malattia sono invece causate da cause interne, organiche o funzionali, all’assicurato che le subisce e per loro esistono le cosiddette polizze salute. Esse coprono visite diagnostiche e specialistiche, rimborso spese per piccoli e grandi interventi, medicinali, le cure necessarie, gli apparati riabilitativi.
Ma le offerte del mercato prevedono anche visite di un medico a domicilio o il trasferimento in ambulanza presso il centro medico più vicino e servizi connessi non sanitari come l’invio di personale per l'esecuzione di attività connesse alla quotidianità (per esempio pagamento bollette, acquisti, sorveglianza minori ecc.).
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