RC Auto, Ivass: prezzi in calo del 19,5% negli ultimi 5 anni
24 giu 2019 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Diminuiscono i premi RC auto
È un quadro tutto sommato positivo quello presentato dall'Ivass, l'Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, nella relazione sull'attività del 2018. Anzitutto il calo del prezzo della Rc Auto in Italia che "negli ultimi cinque anni è sceso del 19,5% dai 515 euro di fine 2013 ai 415 euro di dicembre 2018" come afferma il presidente dell'Ivass Fabio Panetta inoltre "si è ridotto il differenziale dei premi fra la provincia di più alto costo (Napoli) a quella più basso (Aosta), dai 380 euro del 2013 ai 237 di fine 2018".
Stesso trend nel confronto con l'estero, il prezzo dell'assicurazione in Italia resta il più alto rispetto ai principali Paesi europei (Francia, Germania e Spagna) ma anche in questo caso il divario si è progressivamente assottigliato nei ultimi anni: da 202 euro del 2012 a 97 dell'anno scorso.
Al centro di questi risparmi per l'automobilista anche l'Ivass riconosce un ruolo fondamentale alla concorrenza. È infatti nelle zone dove operano più compagnie che si registrano i prezzi più bassi. Aggiungiamo noi che un grosso contributo negli ultimi anni è inoltre arrivato dai comparatori online come Facile.it che permettono di confrontare in tempo reale i prezzi delle polizze e attivare quella più conveniente con un semplice click.
A proposito di concorrenza una battuta d'arresto potrebbe arrivare paradossalmente da una delle innovazioni più efficaci degli ultimi anni: la scatola nera. Il dispositivo ha conosciuto un enorme successo visto che è oggi previsto in circa un quarto dei contratti, il 22,2%. Eppure un problema può arrivare da una carenza legislativa: spiegano all'Ivass che la portabilità della scatola nera quando si cambia compagnia non è mai diventata obbligatoria per legge, con il risultato che per non perdere i benefici della black box, si tende a non cambiare compagnia: "Noi riteniamo invece essenziale il completamento della disciplina in materia" aggiunge Panetta.
Continua la lotta alle frodi, l'Ivass annuncia che presto le imprese e le Autorità inquirenti avranno a disposizione due nuovi strumenti per combattere il fenomeno: una piattaforma nella quale le Compagnie potranno interfacciarsi e scambiarsi informazioni e la possibilità di consultare i risultati delle analisi elaborate in base ai dati contenuti nell'Archivio Integrato Antifrode (Aia) gestito dall’Ivass.
Resta il problema delle compagnie illegali che si propongono sul mercato senza avere le carte in regola, un fenomeno dalle dimensioni non indifferenti soprattutto su internet, dove vengono proposte polizze a prezzi convenienti, ma che poi si rivelano del tutto fasulle: 103 i casi segnalati all'Ivass nel 2018 e nei primi mesi di quest'anno siamo già a quota 80. Anche di questo argomento ne abbiamo parlato abbondantemente nei nostri approfondimenti e, in attesa che le istituzioni risolavano il problema a monte, possiamo attrezzarci per evitare frodi affidandoci a siti seri e comprovati, capaci di farci risparmiare senza rischi.
Articoli recenti
Assicurazione auto contro calamità naturali: cosa c'è da sapere
Pneumatici: dal 15 novembre vanno messi quelli invernali
Nuovo Codice della Strada, a breve l’entrata in vigore
Italia e auto elettrica: una sfida tra bassa diffusione e infrastrutture in crescita
Guide sulle Assicurazioni
Come funziona l’assicurazione interventi chirurgici
Cos’è l’assicurazione Key Man per le aziende
Le polizze Ramo I sono a capitale garantito?
Quali sono le vaccinazioni obbligatorie per il cane
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.