Scatola nera e prezzi Rc auto
1 dic 2014 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Premi giù fino a fine anno grazie alla diminuzione dei sinistri. Che sia dovuto al fatto che per la crisi gli italiani utilizzano meno il mezzo a quattro ruote o che stiano più attenti rispetto al passato poco importa. I prezzi della Rc auto sono in diminuzione da 22 mesi consecutivi e quest'anno sono stati ritoccati al ribasso del 10%, lo dice l'Ania, Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici.
Quello che importa è che la riduzione delle frodi e degli incidenti da indennizzare, e quindi dei costi per le compagnie, passa anche per il controllo. Non parliamo solo degli “assistenti stradali” quali tutor, autovelox, telecamere e polizia stradale, ma quello volontario della scatola nera inserita dentro l'auto. Sono oltre due milioni le “black box” installate sulle automobili degli italiani nel 2013. Un trend in aumento del 100% rispetto all'anno precedente (arrivato a 1,2 milioni di device). Il meccanismo è semplice: le compagnie assicurative controllano la guida dei clienti ed evitano truffe, i clienti ricevono in cambio qualche sconto anticipato o posticipato sul premio.
La regione più “calda” dal punto di vista delle assicurazioni stradali, capace spesso di condizionare il dato italiano, è la Campania. Sembra che anche lì, grazie alla diffusione della scatola nera sui mezzi in circolazione, stiano diminuendo i premi medi.
Gli effetti sui comportamenti al volante
Ma c'è di più. Il “controllo” sul guidatore è anche indiretto, nel senso che chi guida sa di essere controllato e quindi tende a essere più diligente nei comportamenti, prevenendo possibili incidenti.
Le buone notizie, tuttavia, sembra che finiscano qui. Sempre a detta dell'Ania è attesa per il 2015 una stabilizzazione dei premi che quindi non scenderanno ulteriormente. Vien da dire l'Ania “mette le mani avanti”, in contrasto con gli osannati benefici relativi al trend di installazione delle black box: il loro costante aumento dovrebbe consentire la costante discesa dei costi per le compagnie e dei premi per i cittadini. Pertanto, perché non dovrebbe accadere anche nel 2015?!
Scatola sì, ma su due ruote
Altra buona notizia dai mercati: una lieve crescita nella vendita di moto e scooter per l'anno che si sta chiudendo. La novità della scatola nera, però, potrebbe spingere il mercato delle due ruote ancora un po' più in là, visti i costi delle polizze nelle città italiane. In Italia, infatti, paghiamo il 46% in più di Rc moto rispetto alla media europea. Installando l'apparecchio sulle moto si potrebbero abbattere del 40% (a tendere) i costi assicurativi. Ostacoli tecnici o estetici non ce ne sono, perché le dimensioni di una scatola nera non dovrebbero superare quelle di un cellulare. A fornirla sarebbero le assicurazioni, attraverso i rivenditori e concessionari di moto che dovrebbero dotare i mezzi di default e poi ognuno decide per sé.
Durante l'Eicma (l' Esposizione mondiale del motociclismo) che si è tenuta a novembre a Milano, il direttore generale di Confindustria Ancma, Pier Francesco Caliari, ha assicurato che i motociclisti non dovranno aspettare molto né per questa novità né per una assicurazione convenzionata con l'associazione che offra dei costi accettabili
Articoli recenti

Furti di motocicli: dove avvengono di più e come proteggersi

Multe stradali: nel 2024 i Comuni incassano il 10% in più

Nuovi Tutor 3.0: aumentano le multe sulle Autostrade

Il mercato dell'auto: tra declino e prospettive di rinnovamento
Guide sulle Assicurazioni

Cosa succede alla propria classe di merito quando si noleggia un’auto

Come funziona l’assicurazione casa per alluvione

Come funzionano le polizze Long Term Care

Rinuncia alla rivalsa: cos'è e come funziona
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.