Ti hanno rubato l'auto? Ecco le cose da fare
19 ott 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Cosa fare se subiamo un furto d'auto
Una scena che non vorremmo mai vivere: scendi di casa con le chiavi già pronte e l'auto non c'è più. Purtroppo l'incidenza dei furti d'auto nel nostro Paese è ancora piuttosto alta: secondo la Questura sarebbero addirittura 120mila ogni anno i veicoli rubati. Quando succede è bene tenere a mente le cose da fare per cercare di limitare il danno.
Prima ancora di denunciare è bene fare una telefonata ai Vigili Urbani per assicurarsi che si tratti di un furto e non di una rimozione, sarebbe l'unico caso in cui pagheremmo volentieri una multa. Se l'auto non risulta tra quelle rimosse allora tocca seguire la trafila.
La prima cosa da fare è denunciare il furto alla polizia o ai carabinieri, un atto che è bene fare quanto prima. I comandi e le caserme sono aperte anche di sera o nei weekend, meglio non tardare soprattutto perché il veicolo potrebbe essere usato dal malvivente per altre attività criminali.
Il secondo passo è avvisare la compagnia assicurativa, meglio farlo tramite raccomandata allegando una copia della denuncia. Successivamente bisogna chiedere la registrazione della perdita di possesso al Pra (il Pubblico Registro Automobilistico).
A proposito di Rc Auto, conviene rispolverare il contratto di assicurazione e controllare le clausole in esso contenute: se siamo coperti contro il furto anzitutto, ma anche per riuscire a recuperare qualcosa. Vediamo come: quando la nostra vettura viene rubata ovviamente non siamo più obbligati ad assicurarla, ciò vuol dire che possiamo chiedere il rimborso per la porzione di tempo che abbiamo già pagato ma di cui non usufruiremo. Questo rimborso scatta unicamente per la parte di RC Auto obbligatoria, non per quella relativa al furto che, se presente, dovrà comunque essere pagata fino alla scadenza della polizza.
In caso di clausola furto ovviamente non possiamo aspettarci l'indennizzo sul costo del veicolo nuovo, che solitamente è possibile solo nei primi sei mesi di immatricolazione, ma una percentuale calcolata secondo le tariffe ufficiali e decurtata di anno in anno.
In caso la macchina venisse ritrovata allora bisogna avvertire subito la compagnia assicurativa: se il ritrovamento avviene prima del pagamento dell’indennizzo, quest’ultimo verrà calcolato tenendo conto dei danni causati all’auto (è quindi utile richiedere copia del verbale di ritrovamento con l’indicazione di eventuali danni riscontrati); se l’indennizzo è stato già pagato possiamo scegliere se vendere il veicolo tramite la compagnia o rientrarne in possesso, con relativa pratica al Pra, restituendo l’indennizzo ricevuto alla compagnia.
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