Transizione ecologica: in Francia scattano divieti severi per le auto
16 ago 2021 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
L'obiettivo è ridurre le emissioni nocive nell'ambiente
La Francia fa sul serio: il governo d'oltralpe ha approvato un programma di divieti da qui ai prossimi anni tutti volti a diminuire le emissioni nocive nell'ambiente.
Non a caso è stato denominato loi Climat et Résilience (legge Climatica e Resilienza) che avrà delle ripercussioni forti sul mondo dell'auto e in generale degli spostamenti.
Vietate le pubblicità di auto inquinanti e carburanti
I più grandi di età ricorderanno il periodo d'oro delle pubblicità delle sigarette che hanno imperversato ovunque dagli anni 50; in Italia fu solo nel 1991 che fu introdotto il divieto per le pubblicità di prodotti da fumo in televisione. Bene qualcosa del genere sta accadendo anche per i prodotti inquinanti.
La legge Francese introduce il divieto per le pubblicità di combustibili fossili già a partire dal 2022: benzina, gasolio, metano e Gpl. Ma non basta perché dal 2028 non sarà possibile reclamizzare i veicoli più inquinanti.
Le altre misure a difesa del clima del piano francese
Se i provvedimenti riguardanti la pubblicità sono di certo i più curiosi, ci sono altre misure importanti che avranno effetti sulla mobilità e sul mercato delle assicurazioni per i veicoli. Per il mondo dell'auto è previsto il divieto di vendere nuove auto diesel e benzina a partire dal 2030 che abbiano emissioni di Co2 superiori a 123 g/km di Co2.
Funzionerà come una ztl, ma riguardante le emissioni: in Francia tutti i centri con più di 150.000 abitanti dovranno istituire una zona a basse emissioni (ZFE-m). Poi ci saranno i divieti alla circolazione che scatteranno automaticamente nelle 10 aree metropolitane che superano i valori limite della qualità dell’aria.
In più dal 2023 sarà vietata la circolazione di auto diesel Euro 2 immatricolate dal 1997 al 2000; dal 2024 quella di auto diesel Euro 3 immatricolate dal 2001 al 2005 e dal 2025, di auto benzina Euro 2/3 immatricolate dal 1997 al 2005 e diesel Euro 4 immatricolate dal 2006 al 2010.
Limiti anche per i voli aerei
Guardare al mondo dell'auto è limitante. Ci sono altre fonti di inquinamento importanti come gli aerei, per questo viene introdotta anche una misura specifica. Saranno vietati i voli nazionali se esiste un’alternativa in treno in meno di 2,5 ore, ad eccezione dei voli in coincidenza verso una destinazione più lontana.
Per concludere viene introdotto l'obbligo di esporre l'etichetta energetica con l'impatto in emissione di Co2 su tutti i prodotti di consumo, auto comprese.
Il cammino verso la transizione ecologica è cominciato ovunque e in Europa si corre più veloci che altrove. I prossimi 10 anni saranno decisivi per salvare il pianeta e per capire se avremo fatto abbastanza.
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