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Bollo auto: come calcolarlo, scadenza e pagamento

Tra i diversi obblighi in capo al proprietario di un autoveicolo, oltre alla classica assicurazione Auto troviamo anche il pagamento del bollo auto, una tassa da versare alle autorità locali per poter circolare liberamente sul territorio italiano. Di seguito, vedremo nel dettaglio cos'è il bollo auto, come si calcola, come pagarlo, le scadenze e le eventuali esenzioni.

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Cos'è il bollo auto

Il bollo auto è una tassa sul possesso che viene attribuita ad ogni proprietario di un veicolo iscritto nel PRA (Pubblico Registro Automobilistico), anche se tale automobile non circola su strada. Il bollo auto è un tributo locale, nel senso che deve essere versato obbligatoriamente ogni anno presso le regioni di residenza. In particolare, la tassa automobilistica viene gestita dalle regioni e dalle province autonome di Bolzano e Trento, anche se in alcune regioni tale tributo viene amministrato dall'Agenzia delle Entrate.

Il bollo auto in origine veniva anche chiamato tassa di circolazione, ma negli anni si è stabilito che tale definizione non fosse appropriata dato che - come anticipato - il tributo deve essere versato anche se il veicolo posseduto non circola su strada.

Come calcolare il bollo auto

Il bollo auto non ha un costo fisso e predeterminato per tutte le vetture, ma si calcola in base a due elementi:

  • potenza dell'auto: espressa in kW
  • classe ambientale del mezzo: da Euro 0 a Euro 6

In generale, il calcolo può risultare abbastanza complesso se non si ha dimestichezza con la lettura della Carta di Circolazione, ma utilizzando gli strumenti di calcolo online - come quelli forniti dall'Agenzia delle Entrate, dall'Automobile Club Italia (ACI) e dalle singole Regioni - sarà facile sapere in anticipo l'importo da versare alla regione di residenza.

Il calcolo del bollo auto tiene conto anche di eventuali sanzioni o interessi maturati durante gli anni, se non si è effettuato il versamento entro i termini stabiliti. Di seguito, vediamo le diverse tipologie di calcolo alle quali si può ricorrere.

Calcolo bollo auto con formula completa

Il calcolo del bollo auto utilizzando la formula completa prevede l'inserimento di tutte le caratteristiche principali del veicolo posseduto: targa, mese di scadenza, categoria del veicolo, regione di residenza, codici di esenzione. Tutti i dati sopraelencati possono essere facilmente reperiti sul libretto di circolazione dell'auto.

Calcolo del bollo in base alla targa

Se invece non volete inserire tutte le informazioni sopraelencate, potete utilizzare lo strumento di calcolo in base al numero di targa, tenendo conto del tariffario regionale dove è immatricolata la vettura. L'importo del bollo auto, come abbiamo sottolineato viene stabilito in base alla potenza (espressa in kW) e ai livelli di inquinamento prodotti che si classificano in base a delle sigle (Euro da 0 a 6). È opportuno sottolineare che le vetture più inquinanti e potenti sicuramente dovranno versare un importo maggiore rispetto ai proprietari che hanno preferito acquistare un'auto Euro 6.

Facciamo un esempio pratico: se si possiede un'auto con una potenza di 90 kW e classe ambientale Euro 4, supponendo che la regione di residenza applichi una tariffa di 2,58 euro per ogni kW per i veicoli Euro 4. Il calcolo sarà 90 kW x 2,58 euro = 232,20 euro.

Calcolo con portata fittizia ai fini fiscali (solo per alcuni tipi di vetture)

Il calcolo del bollo auto con portata fittizia ai fini fiscali si applica esclusivamente a veicoli appartenenti a determinate categorie di uso speciale, come betoniere, mezzi antincendio, veicoli per il trasporto di carburanti, e altri simili. Questi mezzi non rientrano nella Tariffa I del Testo Unico delle tasse automobilistiche del 5 febbraio 1953, n. 39.

Per tali veicoli, la tassa automobilistica viene calcolata in base alla portata fittizia ai fini fiscali, come previsto dall'articolo 203, comma 3, del DPR 16 dicembre 1992, n. 495. Questo valore viene indicato nelle annotazioni della carta di circolazione del veicolo.

Costo del bollo auto

Come abbiamo visto il costo del bollo auto varia a seconda di diversi fattori, tuttavia forniamo di seguito un riferimento indicativo delle tariffe:

Classe autoCosto fino a 100kWCosto sopra a 100kW
Euro 03€/kW4,5€/kW
Euro 12,9€/kW4,35€/kW
Euro 22,8€/kW4,2€/kW
Euro 32,7€/kW4,05€/kW
Euro 42,58€/kW3,87€/kW
Euro 52,58€/kW3,87€/kW
Euro 62,58€/kW3,87€/kW

Quando si paga il bollo auto

Facciamo ora alcune precisazioni riguardanti le scadenza, considerato che non sono uguali per tutti i proprietari.

Veicoli già immatricolati

Per i veicoli già immatricolati il bollo auto deve essere pagato entro l'ultimo giorno del mese successivo a quello di scadenza.

Veicoli di nuova immatricolazione

Per i veicoli di nuova immatricolazione la scadenza viene fissata entro il mese, con una piccola eccezione, se il veicolo viene immatricolato entro gli ultimi dieci giorni del mese, il termine viene prorogato fino all'ultimo giorno del mese successivo. Se l'autoveicolo viene immatricolato in un giorno festivo o un sabato, la scadenza si presume decorra dal giorno successivo.

Come pagare il bollo auto

Il pagamento del bollo auto è stato introdotto con la legge n.99 del 23 luglio 2009 che sanciva il cambiamento da tassa di circolazione a tributo sul possesso. Il pagamento del bollo auto è a scadenza annuale e varia a seconda del periodo in cui la vettura è stata immatricolata presso il PRA. Il bollo auto può essere pagato presso:

  • le delegazioni ACI
  • le agenzie di pratiche auto
  • gli istituti bancari convenzionati
  • in alcune regioni presso gli sportelli Bancomat o tramite il servizio di pagamento online PagoPA;
  • presso gli uffici postali e le tabaccherie convenzionate con il circuito Lottomatica

Cosa succede se non si paga il bollo auto: sanzioni

Se il bollo non viene pagato entro il termine di scadenza si matureranno degli interessi di mora stabiliti in base al periodo trascorso dall'inadempimento. Il proprietario entro un termine ragionevole può eseguire il ravvedimento operoso e versare i bolli auto non pagati e gli interessi maturati, questa soluzione è sempre preferibile rispetto al pagamento della cartella esattoriale inviata dalla regione di competenza.

L'invio della cartella esattoriale è un provvedimento amministrativo che viene inoltrato al proprietario dopo il mancato versamento di alcuni anni di bolli, prima di procedere al temuto fermo amministrativo. Se la cartella esattoriale non viene pagata entro il termine previsto, la regione di residenza può decidere anche di applicare il fermo amministrativo del veicolo per debiti superiori agli 800 Euro. Il fermo amministrativo viene rilevato solo quando il proprietario versa tutte le somme dovute, compresi gli interessi maturati.

Per quanto riguarda le sanzioni applicate, si avrà una maggiorazione del 2,5% se non si effettua il pagamento entro i 30 giorni, in seguito tale sanzione sale al 3% e dopo un anno si avrà una sanzione pari al 30%.

Esenzioni dal pagamento del bollo auto

Non tutti i proprietari di autoveicoli sono tenuti al pagamento obbligatorio del bollo auto, anzi vi sono alcune categorie di veicoli esenti da tale tassazione. In particolare:

  • I veicoli elettrici, ibridi a GPL o metano: questi sono esenti dal pagamento del bollo per un certo numero di anni (in alcune regioni fino a 5 anni) e successivamente pagano una tariffa ridotta.
  • I veicoli storici o di interesse collezionistico: per veicoli storici si intendono quelle auto che sono state immatricolate da almeno 30 anni e che non circolano su strada, invece se tali vettura ancora circolano si dovrà versare una tassa di circolazione (stabilita dalla regione di residenza). I veicoli di interesse collezionistico per non pagare il bollo devono essere invece essere immatricolati da almeno 20 anni. 
  • Alcune categorie di disabili possono usufruire dell'esenzione dal pagamento del bollo, in base alla legge 104 - ma tale invalidità deve essere accertata dall'Asl.

Rimborso del bollo

In alcuni casi, è possibile richiedere il rimborso del bollo auto. Questo accade, ad esempio, quando si paga per errore un importo superiore al dovuto o quando si versa il bollo per un veicolo venduto o radiato dal PRA prima della scadenza del tributo. La richiesta di rimborso va inoltrata all'ente che ha ricevuto il pagamento, solitamente la regione o l'ACI, entro tre anni dal pagamento errato.

Cos'è il superbollo

Il superbollo è un'ulteriore tassa che si applica ai veicoli di potenza superiore a 185 kW. Si tratta di una maggiorazione di 20 euro per ogni kW oltre questa soglia. Ad esempio, per un'auto con una potenza di 200 kW, il superbollo sarà pari a: (200 kW - 185 kW) x 20 euro = 300 euro.

Tuttavia, questa tassa diminuisce nel tempo: dopo 5, 10 e 15 anni dalla data di costruzione del veicolo, si applicano riduzioni graduali fino all'esenzione completa per i veicoli con più di 20 anni.

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