Ponti di primavera: ecco dove vanno gli italiani

Con la primavera, torna la voglia di passare tempo all’aria aperta e di viaggiare. Quest’anno, poi, l’opportunità è ghiotta: tra Pasqua, 25 aprile e primo maggio, c’è la possibilità di prendersi una pausa prolungata senza prosciugare il monte ferie. Secondo una rilevazione di eDreams, i ponti spingono i turisti alla scoperta di nuove città.

Se il 47% opta per viaggi brevi (di 3-4 giorni), il 41% ha deciso di cogliere al volo i ponti per prolungare il soggiorno tra i 5 e i 13 giorni. Grazie ad assicurazioni viaggio e condizioni più flessibili, si conferma la tendenza a essere molto previdenti: ben 2 viaggiatori italiani su 3 hanno pianificato la propria “fuga di primavera” con oltre tre mesi di anticipo.

Vacanze di Pasqua

Analizzando più nel dettaglio le singole festività, gli italiani scelgono le grandi città europee, anche se crescono altre destinazioni caratterizzate da climi più miti.

A guidare la lista delle prenotazioni, infatti, è Parigi, seguita da Catania e Barcellona. La primavera sembra il momento buono anche per Amsterdam e Londra. Tra le mete che invece fanno segnare la crescita maggiore rispetto alla Pasqua dello scorso anno ci sono Malaga, Il Cairo e – molto più a Nord – la capitale islandese Reykjavík.

Un 25 aprile a “lungo raggio”

Guardando al ponte del 25 aprile, ancora una volta prevalgono le città europee. Ma con alcune differenze rispetto alle prenotazioni di Pasqua. Parigi (terza) cede la vetta a Barcellona ed è superata anche da Londra. Ai piedi del podio c’è invece New York (nona nella classifica di Pasqua): è probabile che, dopo aver aperto l’uovo in famiglia, gli italiani sfruttino i ponti per concedersi un viaggio di lungo raggio.

Primo maggio: destinazione mare

Il terzo appuntamento è quello del primo maggio, che quest’anno cade di giovedì. Barcellona si conferma in vetta, seguita da Parigi e Madrid. Con il passare dei giorni, sembra si facciano sempre più appetibili le località affacciate sul mare: nella top 10 ce ne sono ben 7, tra le quali (oltre alle spagnole) Sharm el-Sheikh, Catania e Tirana.