Assicurazione auto all'estero, i rischi da considerare
12 ott 2015 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Assicurare l'auto in uno stato estero
Si sente spesso dire che in Italia i costi dell'assicurazione auto sono più alti rispetto al resto d'Europa, talmente alti che verrebbe la tentazione di andare all'estero, immatricolare l'auto e poi circolare in Italia. È legale? No. Un cittadino italiano non potrebbe farlo, ma di fatto ciò avviene sfruttando qualche vuoto legislativo. Perché sia legale occorre che effettivamente l'auto immatricolata e assicurata per esempio in Germania o in Romania circoli effettivamente in questi Paesi, altrimenti i rischi sono alti: in alcuni casi si potrebbe addirittura essere sprovvisti della copertura in caso di incidente.
Partiamo dall'inizio. Il “giochetto” consiste nel prendere la propria auto, portarla all'estero e dopo un po' di tempo fare la pratica di rottamazione in Italia per esportazione consegnando targhe e libretto di circolazione. A questo punto si può immatricolare l'auto in un Paese dell'Unione europea e stipulare un'assicurazione lì. Le mete preferite di questi “pendolari della RC Auto” restano la Germania dove non si paga il super bollo per i veicoli di grossa cilindrata e dove le polizze costano meno, per questo stesso motivo un altro dei Paesi preferiti resta la Romania dove la polizza annuale può arrivare a costare solo 200 euro.
Attenzione però: in caso di una verifica fiscale si potrebbe incorrere in sanzioni, mentre in caso di incidente stradale potrebbero emergere i profili di illegalità che arriverebbero a viziare persino la copertura assicurativa.
Un'altra soluzione è quella di mantenere l'auto immatricolata in Italia e stipulare un'assicurazione con una compagnia estera, attenzione anche qui: pur essendo legale questa opzione, bisogna che l'assicurazione sia inserita nell'elenco delle compagnie autorizzate a operare sul territorio italiano dall'Ivass, altrimenti si rischia ancora una volta di non essere coperti.
Insomma un bel ginepraio che, se all'inizio può essere allettante per il risparmio immediato, alla lunga può portare a danni economici ben più alti. Meglio dunque rivolgersi al mercato italiano cercando una polizza Rc auto più conveniente in base alle proprie esigenze sui motori di ricerca come Facile.it dove ovviamente le compagnie sono tutte sicure e accreditate. Risparmiare cambiando polizza auto è una pratica ormai consolidata che permette a tutti di risparmiare senza addentrarsi in percorsi poco chiari sul fronte della legalità
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