RC Auto: aumentano le truffe online
8 feb 2021 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
+43,5% nel 2020 rispetto all'anno precedente
Aumenta il numero dei siti irregolari per le truffe sulle assicurazioni. Questo anche perché il 2020 è stato l'anno del digitale per eccellenza, siamo stati costretti a passare più tempo connessi, a fare cose che prima erano solo fisiche come lavorare o studiare, ma anche spese, certificati eccetera.
L'aumento dell'esposizione online e la comparsa sui canali digitali di tutta una serie di persone che prima ne faceva un uso marginale, ha ingolosito anche i truffatori che usano come esca l'RC Auto.
Tutti i numeri delle truffe
I dati dell'Ivass (Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni) parlano chiaro: nel 2020 sono stati segnalati 241 siti fake, ovvero fasulli.
Tutta una serie di siti che spesso usano i loghi di vere compagnie assicurative per guadagnare la fiducia di chi li consulta per vendere polizze RC Auto a prezzi stracciati, salvo poi scoprire che non abbiamo acquistato proprio nulla e siamo stati vittime di una truffa.
A preoccupare è l'aumento di questi siti, segno che gli affari per i truffatori vanno a gonfie vele. Una progressione preoccupante: 50 siti nel 2017, 103 nel 2018, più del doppio, 168 nel 2019 (+63% sull'anno precedente) e 241 nel 2020 (+43,5%).
Come riconoscere le truffe assicurative?
L'Rc Auto viene presa spesso di mira perché è obbligatoria e molti la ritengono indigesta, quindi farebbero di tutto per pagare meno.
Attenzione però prima di sottoscrivere una polizza su un sito che non conosciamo potremmo consultare il sito dell'Ivass per verificare la lista delle compagnie italiane ed estere ammesse ad operare in Italia e l'elenco degli avvisi relativi a “Casi di contraffazione o società non autorizzate; siti internet non conformi alla disciplina sull'intermediazione” del RUI (Registro Unico degli Intermediari assicurativi).
Dovremmo metterci in allarme se mancano dati fondamentali come quelli identificativi dell'impresa e se il corrispettivo del premio viene richiesto di pagarlo tramite l'utilizzo di metodi non tracciabili come, ad esempio, la ricarica di carte prepagate.
Cosa fare in caso di dubbio
Se temete di essere vittima di una truffa, è possibile verificare sul Portale dell'Automobilista se la nostra auto dispone effettivamente di una copertura Rc Auto, basta avere il proprio numero di targa.
Se malauguratamente siete stati truffati, bisogna sporgere denuncia e soprattutto evitare di usare il veicolo finché non verrà stipulata una vera assicurazione.
Risparmiare sulla polizza auto è possibile e lo si può fare in tutta sicurezza. Invece di imbarcarsi in difficili ricerche individuali si può consultare un comparatore online come Facile.it e scegliere la polizza più adatta e conveniente. Tutto senza rischi.
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