Italia, quarto paese Ue per prezzo dei carburanti
30 gen 2025 | 2 min di lettura
L'Italia è paese di santi, navigatori, poeti ma anche di tariffe Rc auto in rialzo e di carburanti carissimi. Lo conferma uno studio del Centro di formazione e ricerca sui consumi, secondo cui i prezzi dei carburanti sono tornati a salire aumentando la distanza tra il nostro Paese e il resto d'Europa. Secondo l'analisi, infatti, in Italia si paga per i rifornimenti 4,18 miliardi di euro in più all'anno rispetto agli altri paesi europei.
Benzina, quarto posto in Europa per prezzo alto
Secondo i ministero dello Sviluppo economico, nell'ultima settimana il prezzo medio della benzina ha raggiunto una media di 1,823 euro al litro, il quarto più alto dietro solo a Danimarca (2,035 euro al litro), Olanda (1,970 euro) e Grecia (1,844 euro). Rispetto alla media Ue di 1,707 euro al litro, gli italiani pagano la verde ben 11,6 centesimi in più: un pieno costa agli automobilisti italiani circa 6 euro in più rispetto alla media europea. Considerando due pieni al mese per 17,1 milioni di auto a benzina circolanti in Italia, si tratta di un aggravio di spesa di 2,46 miliardi di euro annui.
Gasolio, Italia 6a in Europa per prezzo (sempre alto)
Per quanto riguarda il gasolio, il discorso non cambia. Il prezzo medio si è attestato a 1,726 euro al litro, 8,6 centesimi in più rispetto alla media Ue: con questo prezzo l'Italia si piazza al sesto posto tra i paesi europei. La maggiore spesa è di 4,3 euro a pieno rispetto la media Ue: considerate le 16,7 milioni di auto diesel circolanti in Italia, l'aggravio complessivo è da +1,72 miliardi di euro annui.
Tutta colpa delle tasse
Spurgando, diciamo così, il prezzo della benzina e del gasolio alla pompa dalle tasse che ci sono sopra, cioè Iva e accise, si scopre magicamente che i prezzi scendono e di parecchio. Senza le tasse, infatti, l'Italia scende all'11° posto della classifica Ue per il prezzo della benzina con 0,765 euro e addirittura crolla al 23° posto per il prezzo del gasolio con 0,798 euro/litro, tra i più bassi d'Europa. La tassazione pesa, infatti, per 1,057 euro su ogni litro di verde, il 12,5% in più rispetto alla media Ue, e per 0,928 euro su un litro di gasolio, il 15,4% in più. Con una media di due pieni al mese e ai listini attuali, gli italiani pagano 40,3 miliardi di euro all'anno solo di tasse (21,7 miliardi per la benzina, 18,6 miliardi per il diesel).