Ivass, la proposta per premiare gli automobilisti virtuosi
10 gen 2025 | 2 min di lettura
Un premio per gli automobilisti virtuosi? È la proposta dell’Ivass. Secondo l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, infatti, da tempo serve una riforma dell’attuale sistema della Rc Auto, basato sul meccanismo del bonus-malus.
Lo stallo del bonus-malus
In teoria, il bonus-malus è già strutturato per premiare gli automobilisti virtuosi (che non sono stati responsabili di sinistri) e penalizzare quelli più indisciplinati (ritenuti più a rischio). Incentivo e punizione dovrebbero concretizzarsi nei premi, più leggeri per i clienti cauti e più pesanti per chi causa incidenti.
In teoria, si diceva. Perché in pratica la realtà è molto diversa. In caso di responsabilità, il cliente viene penalizzato in maniera consistente, con un peggioramento di due classi di merito e conseguente premio molto più caro. Dall’altra parte, invece, non c’è un premio per i virtuosi: gli automobilisti più corretti dovrebbe essere ricompensati con un prezzo inferiore (o comunque favorevole) al rinnovo della polizza annuale. Così, spiega l’Ivass, non avviene. Di conseguenza, il 90% degli automobilisti, che si trova già nella classe più alta, lì rimane. Bloccato. Può solo scendere ma non salire. In buona sostanza, del sistema bonus-malus è rimasto solo il malus.
La proposta
L’Ivass propone quindi che i contratti prevedano la possibilità di ricevere un incentivo. Come? Se il cliente ha un comportamento virtuoso, riceve una parte degli utili che la compagnia assicurativa ha ottenuto grazie al suo comportamento. Sì, perché i guidatori corretti sono un bel vantaggio per i bilanci delle imprese, che incassano più premi e sborsano meno indennizzi.
Il sollecito dell’Ivass arriva in un momento in cui l’Rc Auto è in aumento. Secondo l’ultima rilevazione, pubblicata il 16 dicembre e relativa al mese di ottobre, il prezzo medio è stato di 416 euro, in aumento del 7,2% rispetto allo stesso mese del 2023.