Le prime multe del nuovo Codice: dove e perché
26 dic 2024 | 2 min di lettura
Il nuovo Codice della Strada è entrato in vigore il 14 dicembre, con annesso un notevole spiegamento di forze. I controlli si sono intensificati, con 19.154 pattuglie di Polizia e Carabinieri sul campo, portando a una raffica di multe.
Le prime ore del nuovo Codice
Secondo i dati diffusi dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nelle prime 48 ore sono state contestate 4.744 le violazioni, con il ritiro di 331 patenti e di 224 carte di circolazione, oltre alla decurtazione di 8.136 punti.
Su 4.599 conducenti sono stati effettuati controlli con etilometro o precursori: 170 sono stati sanzionati per guida in stato di ebbrezza e 14 sanzionati per essere al volante dopo aver assunto sostanze stupefacenti.
L’inasprimento su alcol e droghe
L’inasprimento delle sanzioni per l’uso di alcol e droghe è una delle principali novità del Codice. Sulle sostanze stupefacenti, fa fede solo la presenza di tracce, mentre non conta più lo stato di alterazione (che veniva verificato dalle forze dell’ordine).
Per quanto riguarda il tasso alcolemico, resta una gradualità: se è tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si riceve una sanzione tra 573 e 2.170 euro, con una sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se è tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, la sanzione pecuniaria raddoppia, la sospensione può arrivare a un anno e si procede all’arresto fino a 6 mesi. Se il test rivela tassi oltre 1,5 grammi per litro, la contravvenzione può arrivare a 6.000 euro, la sospensione della patente a due anni e l’arresto a un anno.
Oltre la soglia degli 0,8 grammi, inoltre, scatta l’obbligo di alcolock, un dispositivo che permette di accendere l’auto solo se il tasso alcolemico è pari a zero.
Le sanzioni in città
Alcuni Comuni hanno diffuso le notizie sulle prime contravvenzioni del nuovo Codice. A Napoli la prima multa è stata comminata per uso del cellulare alla guida. A Firenze, invece, in mattinata è stato multato un utente per guida del monopattino senza casco (divenuto obbligatorio, insieme all’assicurazione). A Verona, nelle prime ore del 14 dicembre è stata contestata una decina di multe, sempre per le stesse infrazioni: cellulare alla guida e circolazione non in regola su monopattini.