Rc auto: sono i più giovani il target preferito dai malintenzionati
5 feb 2025 | 4 min di lettura

Come ben sanno i malintenzionati, la ricerca della tariffa super scontata su prodotti e servizi può spingere purtroppo i consumatori ad abbassare la guardia, soprattutto di fronte ad offerte allettanti. Se da un lato il caro vita ha contribuito ad aumentare il ricorso a soluzioni e a fornitori alternativi rispetto a quelli abitualmente utilizzati, dall’altro, la scarsa trasparenza delle offerte e le difficoltà nel confrontare non solo i prezzi, ma anche le condizioni contrattuali, fanno sì che sul mercato possano inserirsi facilmente veri e propri truffatori.
Secondo quanto rilevato da un’indagine commissionata da Facile.it a mUp Research e Norstat, per quanto riguarda i servizi assicurativi, nell’ultimo anno più di 1,5 milioni di italiani sono stati vittima di una truffa o di un tentativo di frode mentre erano alle prese con l’acquisto di una polizza auto.
Truffe RC auto: i canali più utilizzati
I canali più utilizzati dai malfattori per cercare di truffare i consumatori alle prese con l’acquisto di una polizza Rc auto sono le email di phishing (tecnica usata nel 41,7% dei casi di truffa o tentativo di frode) ei i finti call center (27,8%). Nel 22,2% dei casi, per carpire la fiducia del consumatore, è stato utilizzato un SMS. I pericoli, però, si trovano anche negli incontri fatti in presenza: che in quasi una truffa su cinque (19,4%) il malfattore si è presentato di persona davanti alla vittima.
Non mancano, fra le armi dei truffatori, i metodi di comunicazione più moderni: quasi 1 frode su 10 (9,7%) ha viaggiato attraverso App di messaggistica istantanea mentre il 6,9% tramite social network.
Quali sono le vittime più frequenti
Contrariamente a quanto si possa pensare, dall’indagine è emerso come a subire più frequentemente una truffa o un tentativo di frode non siano gli anziani, come comunemente si pensa, bensì i consumatori con età compresa tra i e 25 e i 34 anni (con una percentuale pari a 7,6%) e quelli fra i 18 ed i 24 (5,3%), a fronte di una media nazionale pari al 3,8%. La motivazione è complessa: da un lato vi sarebbe una minore consapevolezza dei pericoli e dall’altro invece vi sarebbe una ricerca da parte di questo segmento della popolazione ancora più frenetica di una tariffa a prezzo stracciato. Basti pensare che si tratta del target che normalmente deve far fronte a tariffe RC auto più elevate. Altro dato interessante emerge analizzando il grado di istruzione delle vittime di truffa o tentativo di frode: i più colpiti sono i consumatori con un titolo di studio universitario e la percentuale di quelli “frodati” è pari a quasi il doppio rispetto alla media.
Se si guarda invece alla distribuzione geografica del maggior numero di tentativi di truffa emerge il primato delle regioni del Sud Italia e delle Isole, subito seguite da quelle del Centro Italia.
Tante truffe, ma poche denunce
Come si comportano gli automobilisti truffati o vittima di tentativo di truffa? Purtroppo, quasi uno su due (44%) sceglie di non denunciare l’accaduto. Le ragioni dietro questo comportamento sono in alcuni casi economiche, in altri psicologiche.
Più di metà del campione, ad esempio, ha detto di aver scelto di non sporgere denuncia alle autorità poiché il danno economico subito era basso o perché era certo che non avrebbe recuperato quanto perso (entrambe 28%). Il 19%, invece, ha ammesso di non aver denunciato perché si sentiva ingenuo ad essere caduto nella trappola, il 22% perché non voleva che i familiari venissero a conoscenza dell’accaduto.
Facile.it e Consumerismo No Profit insieme per il progetto Stop alle truffe
La dimensione del fenomeno ha spinto Facile.it a rafforzare la collaborazione con l’associazione Consumerismo No Profit ampliando al mondo delle assicurazioni auto il progetto Stop alle Truffe (www.stopalletruffe.it).
Nato nel 2023 con lo scopo di offrire ai consumatori un portale dove trovare strumenti concreti per difendersi dalle truffe in ambito luce e gas, il progetto viene quindi ulteriormente arricchito con una nuova sezione interamente dedicata alle frodi RC auto: guide, video, podcast e approfondimenti per aiutare gli italiani a individuare i pericoli e proteggersi dai malfattori quando si compra l’assicurazione auto.
“Venire truffati quando si è alle prese con l’acquisto dell’assicurazione auto significa essere vittima tre volte: si perdono soldi, si rischia una multa salatissima e, in caso di sinistro con colpa, si dovrà rispondere personalmente per eventuali danni a terzi”, spiega Andrea Ghizzoni, Responsabile assicurazioni di Facile.it. “Per questo, insieme a Consumerismo No Profit abbiamo deciso di ampliare il progetto Stop alle truffe inaugurando una nuova sezione dedicata alle frodi RC auto”.
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