Rc auto: premi in aumento del +6,19% nel 2025
6 gen 2025 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Secondo i dati dell’Osservatorio Facile.it, a dicembre 2024 il premio medio per assicurare un veicolo in Italia era di 643,95 euro, segnando un incremento del 6,19% rispetto all’anno precedente.
Nonostante il rallentamento dell’inflazione e una stabilizzazione del numero complessivo di incidenti, i premi restano elevati, influenzati dal contesto economico generale e dalla complessità del mercato assicurativo. Per il futuro si prevede una graduale stabilizzazione dei prezzi, ma solo se la situazione economica continuerà a rimanere stabile, senza nuovi scossoni.
Oltre 585.000 automobilisti penalizzati da sinistri con colpa
Nel 2025, più di 585.000 assicurati italiani vedranno peggiorare la propria classe di merito a causa di sinistri con colpa dichiarati nel 2024, con conseguente aumento del costo dell’RC auto. Secondo i dati, la percentuale di guidatori interessati è pari all’1,78% del totale nazionale, ma ci sono notevoli differenze regionali.
Le regioni più colpite sono Toscana (2,34%), Sardegna (2,29%) e Liguria (2,15%), mentre le percentuali più basse si registrano in Basilicata (1,26%), Calabria (1,30%) e Trentino-Alto Adige (1,40%). Guardando alle province, Prato guida la classifica con il 3,35% di automobilisti coinvolti, seguita da Cagliari (2,85%) e Grosseto (2,64%). In fondo alla lista troviamo Crotone, Ferrara e Rovigo, tutte con percentuali pari o inferiori all’1%.
Consigli per Risparmiare sull’RC Auto
Purtroppo i prezzi continuano a salire. Per contrastare l’aumento dei premi RC auto, è importante adottare strategie che aiutino a ridurre i costi. Confrontare le offerte assicurative resta il primo passo: utilizzare comparatori online permette di trovare polizze più economiche e adatte alle proprie esigenze. Inoltre, scegliere un’assicurazione che permetta l’uso della scatola nera, che monitora il comportamento di guida, può portare a premi più bassi per i guidatori virtuosi. Un’altra opzione è ridurre le coperture aggiuntive non necessarie o optare per una franchigia più alta, se si è disposti a sostenere parte dei costi in caso di sinistro. Infine, valutare il pagamento annuale in unica soluzione, anziché rateale, può evitare costi aggiuntivi legati alla dilazione.
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