Natale 2024: quanto spenderanno gli italiani?
16 dic 2024 | 3 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, si delinea un quadro variegato delle spese che gli italiani affronteranno per celebrare il periodo più atteso dell’anno. Tra regali, cene e viaggi, il Natale resta un momento di grande partecipazione, nonostante le sfide economiche. Diversi studi fotografano tendenze e abitudini che riflettono sia una ripresa moderata rispetto al 2023 sia un persistente clima di prudenza.
Regali: una tradizione irrinunciabile ma contenuta
Secondo un’indagine condotta da Facile.it in collaborazione con EMG Different, la spesa media pro capite per i regali si attesterà intorno ai 256 euro, per un totale di 11 miliardi di euro. Tuttavia, ben 6,2 milioni di italiani hanno dichiarato che ridurranno il budget rispetto al 2023, con il 47% di questi costretti a contenere le spese a causa di rincari in altri settori della vita quotidiana. Interessante il dato secondo cui l’1% del campione ha ammesso di fare ricorso a prestiti personali per finanziare i regali.
Le differenze territoriali evidenziano come nel Nord Ovest si tenda a spendere di più (276 euro in media), mentre il Nord Est si ferma a 221 euro. A livello anagrafico, sono gli over 65 a guidare la classifica, con una spesa media di 373 euro, probabilmente per il desiderio di fare felici i propri nipoti. Nonostante queste differenze, l’indagine di Confcommercio-Imprese per l’Italia segnala un aumento del numero di italiani che acquisteranno regali (79,9% contro il 73,2% del 2023), con una crescente predilezione per i prodotti enogastronomici, giocattoli e articoli per la bellezza.
Cenoni e addobbi: rincari e nuove tendenze
Il Natale è anche sinonimo di convivialità e tradizione gastronomica. Come emerge dal sondaggio del Centro Studi di Unimpresa, la spesa media per il cenone salirà a 150 euro a famiglia (+3,5% rispetto al 2023). Una percentuale significativa di italiani (28%) ha dichiarato di voler aumentare il proprio budget per acquistare prodotti di qualità, come carni e dolci artigianali, mentre il 7% ha scelto di investire in prodotti tipici regionali.
L’addobbo natalizio è un altro capitolo importante della spesa: il 71,9% degli italiani prevede di rinnovare le decorazioni, con una spesa media stimata di 47 euro. Tuttavia, secondo Consumerismo No Profit, il rincaro per gli addobbi natalizi è intorno al 16%, un dato che si affianca a un aumento generalizzato dei costi per beni alimentari di base e trasporti.
Viaggi natalizi: segnali di ripresa ma con cautela
Il turismo natalizio vede una leggera ripresa, con un aumento del 4% rispetto al 2023. Tuttavia, il Centro Studi Turistici di Firenze per Assoturismo Confesercenti stima 16,3 milioni di presenze, con un calo dell’1,5% dovuto principalmente alla riduzione dei visitatori stranieri. Due turisti su tre sceglieranno una città d’arte o una località montana, approfittando anche del meteo favorevole per le piste da sci. I rincari non risparmiano nemmeno questo settore: voli aerei e treni registrano aumenti rispettivamente del 100% e del 300% rispetto agli anni precedenti.
Conclusioni
Nonostante le difficoltà economiche e i rincari, il Natale 2024 si conferma un momento centrale per gli italiani, che non rinunciano alle tradizioni. Cresce l’attenzione verso le spese, con un occhio di riguardo alla qualità e alla sostenibilità economica. Questo equilibrio tra desiderio di celebrare e necessità di contenere i costi segna una continuità con gli ultimi anni, ma lascia intravedere segnali di fiducia per il futuro.