Nuovi incentivi auto, il ministro Urso: "entro fine maggio"
6 mag 2024 | 2 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
Un miliardo di euro per i nuovi incentivi auto. Ad annunciarlo è il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a margine di un evento a Milano. Urso ha anche precisato che i fondi saranno disponibili presto, già entro fine maggio. Confermato lo schema che può portare a risparmi anche fino a 13.500 euro a determinate condizioni.
I nuovi incentivi
Il ministro ha parlato di quasi un miliardo di euro (in tutta probabilità saranno 950 milioni), che il mercato attendeva da tempo. Dopo l’annuncio infatti in molti sono rimasti alla finestra, rimandando l’acquisto di una nuova vettura sfruttando il sostanzioso bonus. Entro fine maggio dovrebbero essere disponibili e lo schema sembra essere confermato.
Privilegiate le vetture a basse emissioni di CO2, soprattutto l’elettrico. Per questa categoria (da 0 a 20 grammi di CO2 per Km) si possono ottenere i maggiori sconti, anzitutto per le famiglie con reddito più basso (certificato dall’Isee):
- 6mila euro senza rottamazione (7.500 con Isee sotto i 30mila euro);
- 9mila euro rottamando una Euro4 (11.250 con Isee ridotto);
- 10mila euro rottamando una Euro3 (12.500 con Isee ridotto);
- 11mila euro rottamando una vettura da Euro 0 a Euro2 (13.750 con Isee ridotto).
Anche le ibride plug-in possono usufruire di forti riduzioni che aumentano a seconda dell’Isee:
- 4.000 euro senza rottamazione (5.000 con Isee ridotto);
- 5.500 euro rottamando un’Euro4 (6.875 con Isee ridotto);
- 6.000 euro rottamando un’Euro3 (7.500 con Isee ridotto);
- 8.000 euro rottamando una vettura da Euro 0 a Euro2 (10.000 con Isee ridotto).
La distinzione in base al reddito non vale per le auto ad alimentazione tradizionale, per cui gli incentivi sono minori e soprattutto validi solo per vetture che rientrino nella categoria di emissioni inclusa nella fascia 61 – 135 grammi di CO2 per km: 1.500, 2.000 e 3.000 euro a seconda dell’auto rottamata.
C’è poi un tetto massimo del costo della vettura che non potrà superare i 35.000 euro per le elettriche, i 45.000 euro per le ibride e i 35.000 euro per le altre.