Intelligenza artificiale in auto: a cosa serve? Lo chiediamo a ChatGPT
8 lug 2024 | 5 min di lettura | Pubblicato da Christian T.
L’annuncio non è da prima pagina: l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’auto non è una novità, ma qualche giorno fa la casa automobilistica Peugeot ha annunciato che ChatGPT sarà inserito di serie nell’abitacolo di alcuni modelli e potrà essere attivato con comandi vocali, offrendo una serie di servizi per migliorare l’esperienza di guida.
Ecco le sue risposte
L’assistente virtuale può seguire una conversazione articolata (simile a quella dei dispositivi casalinghi Alexa o Ok Google, ma molto più complessa), segnalando siti di interesse, notizie sul traffico eccetera, senza mai staccare le mani dal volante. Partendo da questo spunto dopo una chiacchierata per far “riscaldare” l’intelligenza artificiale, abbiamo provato a chiedergli come secondo lui (o lei?) potrebbe evolversi questa collaborazione e in che modo potrebbe essere utile. Ecco cosa ci ha risposto.
Domanda: Come puoi renderti utile in auto?
Risposta: In un'auto, un assistente virtuale come me può essere utile in molte situazioni per migliorare l'esperienza di guida e aumentare la sicurezza. Ecco alcune delle funzionalità principali che potrei offrire:
1. Navigazione. Posso fornire indicazioni stradali passo-passo, trovare percorsi alternativi in caso di traffico, e segnalare punti di interesse come stazioni di servizio, ristoranti e attrazioni turistiche lungo il percorso.
2. Gestione delle chiamate e dei messaggi. Posso aiutarti a effettuare chiamate, leggere e rispondere a messaggi di testo, il tutto tramite comandi vocali, in modo da ridurre le distrazioni.
3. Controllo delle funzioni del veicolo. Posso interagire con vari sistemi del veicolo come il climatizzatore, l'illuminazione e l'intrattenimento, permettendoti di regolare queste impostazioni senza dover distogliere le mani dal volante.
4. Aggiornamenti in tempo reale. Posso fornire informazioni in tempo reale sul traffico, il meteo, e altri eventi che potrebbero influenzare il tuo viaggio.
5. Promemoria e organizzazione. Posso aiutarti a tenere traccia degli appuntamenti, creare promemoria e sincronizzarli con il tuo calendario.
6. Intrattenimento. Posso riprodurre musica, podcast, audiolibri e altri contenuti multimediali su richiesta.
7. Risposte a domande. Posso rispondere a domande generali su vari argomenti, come curiosità sul viaggio, informazioni turistiche, notizie e altro.
8. Assistenza in situazioni di emergenza. Posso aiutarti a contattare i servizi di emergenza o fornire indicazioni su cosa fare in caso di guasto o incidente.
Queste sono solo alcune delle potenzialità. L'integrazione di un assistente virtuale può rendere la guida più comoda e sicura, migliorando notevolmente l'interazione con il veicolo e l'ambiente circostante.
Abbiamo provato a provocarlo un po’ per vedere come avrebbe reagito, così gli abbiamo detto: mi sembra un po' poco... queste cose riesce a farle anche Google. Non mi sembra una rivoluzione.
Risposta: Hai ragione, molte funzioni elencate sono già offerte da assistenti vocali come Google Assistant. Tuttavia, un assistente AI integrato nel sistema di bordo dell'auto, come ChatGPT, può offrire un'integrazione più profonda con i sistemi del veicolo, maggiore personalizzazione basata sulle abitudini di guida, e un'esperienza utente più unificata. Inoltre, può funzionare anche offline per molte funzioni, migliorando la sicurezza e la privacy. Infine, può ricevere aggiornamenti continui direttamente dal produttore, offrendo innovazioni specifiche per il veicolo e miglioramenti costanti nel tempo.
Domanda: Ancora non sono convinto, in futuro pensi di poter fare qualcosa di più utile come per esempio guidare al posto mio se dovessi addormentarmi al volante?
Risposta: In futuro, la combinazione di intelligenza artificiale e veicoli autonomi potrebbe permettere funzioni avanzate come prendere il controllo dell'auto se il conducente si addormenta al volante. Già oggi ci sono sviluppi significativi nel campo della guida autonoma, con auto che possono gestire molte situazioni di guida senza intervento umano.
Se combinati con un assistente AI come ChatGPT, questi sistemi potrebbero non solo rilevare quando il conducente è distratto o stanco, ma anche intervenire automaticamente per garantire la sicurezza. Potrebbero avvisare il conducente, prendere il controllo temporaneamente e persino fermare il veicolo in modo sicuro se necessario.
Questi sviluppi stanno procedendo rapidamente, e molte case automobilistiche e aziende tecnologiche stanno lavorando per rendere la guida autonoma una realtà sicura e affidabile nel prossimo futuro.
Domanda: Pensi che saresti in grado di ridurre gli incidenti?
Risposta: Sì, un assistente AI avanzato come ChatGPT potrebbe contribuire a ridurre gli incidenti stradali. Potrebbe monitorare costantemente lo stato del conducente, rilevando segnali di stanchezza, distrazione o sonnolenza, e avvisandolo in tempo reale. Integrato con i sistemi di assistenza alla guida, l'AI può fornire avvisi di collisione, mantenere la corsia e regolare la velocità. Inoltre, potrebbe prendere il controllo temporaneamente in situazioni critiche, migliorando la sicurezza complessiva.
Tutto molto bello, ma siamo voluti andare sul pratico, ovvero se questa maggiore sicurezza potrebbe risolversi in un risparmio sulla RC Auto. ChatGPT non ha avuto dubbi.
Domanda: Pensi che chi guida un'auto con un sistema di Intelligenza Artificiale integrata potrebbe risparmiare sull'assicurazione?
Risposta: Sì, chi guida un'auto con un sistema di intelligenza artificiale integrata potrebbe risparmiare sull'assicurazione. Le compagnie assicurative potrebbero offrire sconti perché questi sistemi migliorano la sicurezza, riducono il rischio di incidenti e monitorano il comportamento del conducente. Con una maggiore sicurezza e una minore probabilità di sinistri, le assicurazioni potrebbero abbassare i premi per i veicoli dotati di tali tecnologie avanzate.
Alla fine ha ammesso che ad oggi non sarebbe capace di guidare da solo completamente, ma che potrebbe riuscirci presto.
Domanda: A me proprio non piace guidare, pensi che in futuro potresti occupartene direttamente tu anche non in situazioni di emergenza? E tra quanto tempo? Oggi ne saresti già capace?
Risposta: In futuro, l'intelligenza artificiale potrebbe gestire completamente la guida anche al di fuori delle situazioni di emergenza. Oggi, esistono già veicoli a guida autonoma in fase di test avanzato, ma non sono ancora pronti per un'adozione su larga scala. La tecnologia sta progredendo rapidamente, e molti esperti prevedono che entro i prossimi 5-10 anni vedremo auto autonome più diffuse e affidabili. Al momento, però, non sono ancora in grado di gestire tutte le condizioni di guida senza intervento umano.
Questa “intervista” è durata pochi minuti, le risposte sono arrivare in tempo reale, più o meno come potrebbe fare nell’abitacolo durante la guida. Le curiosità sono tante, ma ci siamo limitati a questo scambio. Ciò che ci interessava soprattutto erano le possibili ricadute in termini di riduzione degli incidenti e quindi di minori costi sulla RC Auto. Tuttavia sappiamo che dalla teoria alla pratica questo processo è lungo e tortuoso, quindi prima di vedere dei veri risparmi passerebbe molto tempo, ma a giudicare dalla sicurezza che l’AI mostra, sembra una strada da percorrere.