Assicurazioni: bene la raccolta nel 2018

Tiene bene il settore assicurativo italiano che ha chiuso il 2018 con un bilancio positivo: dal ramo danni, ben sostenuto dall’Rc Auto, a quello vita, la raccolta ha registrato una dinamica di crescita. A rivelare queste incoraggianti notizie ci ha pensato il tradizionale bollettino “Ania Trends” che ha reso noto come dall’inizio del passato anno per la prima volta ormai dal 2015 ci sono state variazioni positive sul fronte della raccolta per ogni comprato assicurativo.

Dopo diversi anni caratterizzati da evidenze negative, secondo l’Ania, il ramo vita e il ramo danno si sono finalmente riallineati nel corso del 2018. Si tratti di un trend importante, specialmente se si considera che nel periodo compreso tra il 2013 e il 2016 le performance dei prodotti del ramo danni avevano visto le loro quote ridursi notevolmente, in particolare a causa dei prezzi dei premi delle assicurazioni auto che per mantenersi competitivi si erano via via sempre più ridotti. Situazione per certi versi simile, ma con un po’ di ritardo, rispetto alle coperture vita che avevano messo in luce i primi segni di crisi a partire dal 2016.

Nonostante oggi ci si possa ritenere tutto sommato soddisfatti per ciò che riguarda l’andamento del settore, gli esperti invitano comunque ad adottare un atteggiamento di sostanziale cautela. Se è vero infatti che l’anno si è chiuso positivamente, analizzando maggiormente nel dettaglio è altrettanto vero che nel quarto trimestre del 2018 il ramo vita ha visto una decisa diminuzione della raccolta. Numeri alla mano: le assicurazioni vita nei primi nove mesi del 2018 hanno registrato una crescita progressiva, partita dal 3% e arrivata al 6,1%, interrotta però sul finire con un +2,5%. Per ciò che invece riguarda il ramo danni, questo, ha chiuso il 2018 con un bel +2,4% in totale, mantenendosi in linea nei vari trimestri esaminati.