Assicurazioni contro i disastri naturali: perché siamo in ritardo
22 mar 2024 | 3 min di lettura
Diversi i fattori che incidono sul ritardo assicurativo
In Europa è assicurato solo un quarto delle perdite dovute alle catastrofi naturali. Il continente si trova quindi ad affrontare “un significativo divario di protezione”. Lo afferma l’Eiopa (l'Autorità europea che vigila su assicurazioni e pensioni), che in un recente studio ha provato a capire le origini del problema e le possibili soluzioni.
Gli ostacoli
Al netto di differenze tra i singoli Paesi, il ritardo delle polizze che coprono i danni da catastrofi naturali è diffuso ovunque. L’Eiopa si è quindi chiesta perché i clienti sono riluttanti. C’è, innanzitutto un problema di “percezione”: l’attenzione, spiega l’Autorità, “si concentra sul premio piuttosto che sull’utilità complessiva del prodotto”. In questo modo, il cliente tende a pensare che la polizza non sia accessibile perché troppo costosa, sottovalutando l'entità di eventuali danni.
Il potenziale assicurato lamenta poi “mancanza di chiarezza nei termini e nelle condizioni”, è frenato da “precedenti esperienze negative con richieste di indennizzo assicurativo” e pensa che “il processo di stipulazione di un’assicurazione sia complesso e dispendioso in termini di tempo”.
A queste ragioni si aggiungono le “elevate aspettative di intervento statale in caso di catastrofe”. In sostanza, non si sostiene il costo di una polizza perché si pensa che a ripagare il danno sia lo Stato, come avvenuto in passato. Una visione in parte comprensibile ma parziale, visto che i danni da catastrofi naturali sono in aumento e – con il passare degli anni – diventeranno un costo insostenibile per le casse pubbliche.
Tutto però parte da un errore di fondo. Gli utenti hanno “percezioni errate riguardo alla probabilità di essere colpiti da catastrofi naturali”. Cioè, in pratica, sottostimano il rischio.
Le possibili soluzioni
Sulla base degli ostacoli individuati, l’Eiopa ha sviluppato e testato una serie di soluzioni per incoraggiare la diffusione delle assicurazioni contro le catastrofi naturali in Europa. Il primo passo è culturale: è necessario “aumentare la consapevolezza del livello di rischio”. Come? Ad esempio, individuando dei “momenti di formazione” in situazioni specifiche, come l’acquisto o l’affitto di una casa.
Le imprese assicuratrici dovrebbero poi “promuovere prodotti più standardizzati”, in modo tale da essere più chiari e comparabili tra loro in termini di costi e coperture, oltre che facilitare il percorso d’acquisto, anche attraverso i canali digitali. Infine, anche l’Eiopa apre agli incentivi, ad esempio sotto forma di sconti sui premi, per le polizze capaci di mitigare il rischio.
“Le inondazioni e gli incendi boschivi degli ultimi anni hanno dimostrato con inequivocabile chiarezza che non siamo immuni dagli effetti del riscaldamento del pianeta”, ha spiegato la presidente dell’Eiopa Petra Hielkema. “Anche quando i disastri naturali non comportano la perdita di vite umane, portano disagi e distruzione, richiedendo sforzi significativi per la ricostruzione. L’assicurazione rende il processo di ripresa più veloce e meno gravoso dal punto di vista finanziario”.
Confronta altre assicurazioni
Trova la migliore assicurazione online per te e risparmia sulle assicurazioni per la casa, per il mutuo, per la salute o per la vita. Bastano 3 minuti!
Assicurazione Casa
Confronta più compagnie
Assicurazione Mutuo
Confronta più compagnie
Assicurazione Vita
Confronta più compagnie
Assicurazione Infortuni
Confronta più compagnie
Assicurazione animali domestici
Confronta più compagnie
Ultime notizie sul mondo delle assicurazioni

Auto: le donne al volante scelgono il Suv, meglio se ibrido

Truffe online, altro che boomer: la più colpita è la Gen Z

Mercato auto, a gennaio 2025 cresce l'usato

I medici di famiglia sono “a rischio estinzione”

Indagine Ivass: contratti assicurativi ancora difficili da leggere

Auto, ecco come funziona il nuovo piano Ue

Auto, mercato dell’usato in leggera ripresa

Ecco quali sono le città con le strade meno sicure

Attenti ai nuovi tutor 3.0: non sfugge nulla

Fuga dalla folla: gli italiani verso mete meno battute

Cure mediche: le famiglie nel 2023 hanno speso oltre 40 miliardi

L’assicurazione sanitaria integrativa per il personale della scuola

Immatricolazioni auto, febbraio altro mese nero

Amante degli animali cercasi (per una relazione)

Dalle assicurazioni alle tasse: cosa prevede il Milleproroghe

Quali sono i Paesi più sicuri e quelli più pericolosi al mondo
Guide sulle Assicurazioni

Cosa succede alla propria classe di merito quando si noleggia un’auto

Come funziona l’assicurazione casa per alluvione

Come funzionano le polizze Long Term Care

Rinuncia alla rivalsa: cos'è e come funziona
Compagnie e intermediari assicurativi
Scopri le compagnie che operano nel mercato italiano e quali sono i prodotti che offrono.