Assicurazioni: in Italia si punta sull’innovazione

Ottimo l’andamento del settore assicurativo nel nostro Paese, ben sostenuto soprattutto dalle innovazioni in materia di prodotti e soluzioni sempre più attente alle esigenze dei clienti. Nonostante le famiglie si rivelino ancora poco propense a stipulare coperture non obbligatorie, ad esclusione dunque dell’Rc Auto, gli investitori e i grandi gruppi soprattutto internazionali individuano prospettive di crescita interessanti per l’intero settore.

Ci sono importanti premesse dunque per il mercato assicurativo della nostra Penisola, che nei prossimi mesi potrebbe trovarsi con nuovi player di settore e asset che fino a questo momento erano stati non core, affermarsi in modo importante.

Secondo l’Adnkronos è il ramo danni ad avere un maggiore potenziale, grazie al prezioso apporto della digitalizzazione e dell’insurtech; Facile.it conferma però che la strada da compiere in questo senso è ancora molta: l’Rc Auto online, infatti, ha ancora una penetrazione non abbastanza consistente nel paese, al di sotto del -10%. Nell’ultimo anno il settore vita ha registrato una crescita di interesse notevole, ma risente molto dell’andamento dello spread che ha raggiunto ad oggi i 300 punti, scoraggiando leggermente gli eventuali investitori; nel momento in cui questa cifra si ridurrà il mercato assicurativo dovrà necessariamente considerare l’eventualità di possibili fusioni tra soggetti anche di peso notevole che, di conseguenza, rivoluzioneranno l’intero segmento di mercato.

Stando a quanto dichiarato di recente da M&P il nostro Paese sarebbe pronto ad affrontare innovazioni in campo assicurativo; a dimostrazione di tale teoria ci sarebbero le evidenze registrate anche in materia salute e casa che annotano performance di interesse in crescita. Bene anche il settore delle assicurazioni vita che, come abbiamo accennato, mette in luce una dinamica interessante relativa al rinnovamento dell’offerta attraverso soluzioni sempre più profilate. Meno bene il ramo danni che però, sempre secondo M&P, ad oggi in leggera contrazione, ma con ottime prospettive per il futuro grazie ad una sempre maggiore specializzazione dei prodotti offerti.