Assicurazioni, le compagnie aprono ai rimborsi

Il Cura Italia aveva introdotto l'ampliamento della copertura post-scadenza da 15 a 30 giorni. Un emendamento presentato dal M5S permetterà di sospendere l'Rc Auto. La misura diventerà operativa con la conversione in legge del decreto e la sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Per molti automobilisti potrebbe esserci un risparmio, ma la sospensione non vale per tutti e non chiarisce ancora alcuni aspetti tecnici.

La sospensione decorre dal momento in cui la compagnia riceve la comunicazione dall'assicurato e continua fino al 31 luglio, con la possibilità di riattivare la polizza in qualsiasi momento. Non c'è un vero e proprio rimborso, ma un'estensione della copertura per un tempo pari a quello della sospensione.

Se si usufruisce della misura, si legge nell'emendamento, “il veicolo non può in alcun caso né circolare né stazionare su strada pubblica o su area equiparata a strada pubblica”. Vuol dire quindi che solo chi ha un garage o un box potrà accedere alla sospensione. Altro particolare non trascurabile: il provvedimento riguarda solo l'assicurazione obbligatoria e non quelle aggiuntive. La sospensione di queste ultime non potrà quindi arrivare per decreto ma dipenderà dalle singole compagnie. La norma prevede che non ci siano costi di sospensione o riattivazione. Ma davanti a contratti già firmati, questo aspetto non è scontato. Ecco perché è importante la presa di posizione dell'Ania. L'associazione delle società assicurative italiane ha promesso “iniziative specifiche per restituire alla collettività il beneficio derivante dal calo della frequenza dei sinistri in questo periodo”. Saranno però “studiate in piena autonomia” dalle singole compagnie. Alcune si sono già mosse. UnipolSai è stata la prima a concedere un bonus da utilizzare al momento del rinnovo, con voucher di importo pari a un dodicesimo del premio pagato.