Bimbi: al mare o in città, ma con i nonni

Come conciliare i tempi del lavoro con quelli della famiglia? La risposta per tanti italiani sembra essere una sola: ricorrere ai nonni, vero pilastro di tante famiglie.

Soprattutto in questo periodo estivo, per più di un italiano su due (58%) la soluzione migliore è affidare i figli ai nonni affinché possano trascorrere un periodo di vacanza al riparo dalla calura e dall’afa delle grandi città. È il dato che emerge dall’ultima ricerca dell’Osservatorio di Reale Mutua sul welfare condotta dall’istituto di ricerca Nextplora su un campione rappresentativo della popolazione italiana per quote d’età, sesso ed area geografica.

La ricerca, in particolare, ha evidenziato da una parte il ruolo dei nonni per la famiglia, nei diversi ambiti della quotidianità, e dall’altra la percezione della terza età come una nuova fase della vita.

I nonni di oggi, rispetto al passato, sono sempre più attivi e moderni: godono di buone condizioni di salute (41%), hanno maggiore dimestichezza con la tecnologia (40%) e un buon livello di istruzione (30%). Molti in passato sono stati previdenti: hanno cercato di affrontare alcune questioni con largo anticipo sia sul fronte economico, integrando la pensione di base, sia su quello sanitario, attraverso una maggiore attività di prevenzione e la sottoscrizione di assicurazioni salute.

Per questi motivi sono in grado di vivere la terza età come una seconda giovinezza: sono più propensi a concedersi svaghi e piccoli piaceri (39%), come cene, viaggi e uscite culturali, e a non rinunciano al loro benessere (14%).

Il sostegno che i nonni danno alla famiglia si esprime in primo luogo nella cura dei nipoti (49%). Per più di un italiano su tre (38%), inoltre, i nonni sono anche un’importante, e molte volte indispensabile, fonte di sostegno economico che integra il reddito familiare e mette a disposizione risorse necessarie alla vita di tutti i giorni. Un’altra sfera che li vede impegnati è quella della gestione della casa e del disbrigo di mansioni e commissioni che non potrebbero essere portate avanti in altro modo (13%).