Condividere l'RC auto: succede nel Regno Unito
17 lug 2014 | 3 min di lettura
Per gli inglesi l'assicurazione è peer-to-peer
Oltre a scambiare video e canzoni, il peer to peer serve già nel Regno Unito per condividere l’assicurazione. Più tecnicamente, ciò che viene condiviso da un gruppo formato da più automobilisti è il fattore rischio.
La logica segue infatti quella tipica del gruppo d’acquisto solidale: più persone decidono di aggregarsi per stipulare una polizza auto ad un prezzo più basso rispetto a quello comunemente applicato sul mercato grazie alla condivisione del rischio di un eventuale sinistro.
L’esperimento, sicuramente innovativo, si è autodefinito rivoluzionario sia nel funzionamento, sia nel nome: “Guevara”.
Al momento dell’adesione si paga un premio fissato secondo i consueti parametri utilizzati dalle compagnie ovvero valutando la storia dell’assicurato, marca e modello dell’auto a e città di residenza. Rispetto al meccanismo tradizionale viene richiesta però anche la professione lavorativa e il settore di appartenenza.
Il premio da versare inizialmente non si discosta però molto da quello richiesto da una polizza tradizionale. Per ottenere un risparmio, occorre attendere i rinnovi successivi.
Questo in pratica il funzionamento del sistema: i premi raccolti nella fase di adesione vengono fatti confluire in un unico fondo da cui il gruppo potrà attingere in caso di sinistri. Al momento del rinnovo della polizza, ciascun automobilista aderente al gruppo di acquisto, sulla base del suo profilo di rischio, potrà spuntare tariffe più convenienti rispetto all’anno precedente grazie allo sconto reso possibile dalla somma rimasta nel fondo dopo aver pagato gli indennizzi causati dai sinistri.
Sul sito di Guevara viene riportato un esempio per dare un’idea della convenienza del sistema. Al momento dell’adesione al gruppo, l’automobilista A paga un premio di 725 sterline. Tolte le commissioni, il resto viene versato in unico fondo. A seguito delle diverse adesioni il fondo arriva a una dotazione complessiva di 42.500 sterline. Durante il primo anno di vista della polizza, il totale degli indennizzi versati a causa di sinistri è pari a 24.000 sterline. All’inizio del secondo anno il fondo ha quindi una dotazione iniziale di 18.500 sterline (42.500 -24.000) e in virtù di questa dotazione finale tutti gli automobilisti dovranno pagare proporzionalmente meno rispetto all’anno precedente per poter ricostituire il fondo. Il risparmio è stato ottenuto grazie al comportamento virtuoso di alcuni automobilisti e ripartito tra tutti gli aderenti in misura percentuale.
Secondo le stime degli ideatori del progetto, se nel primo anno il costo sostenuto per sottoscrivere la polizza è in linea con la media del mercato, negli anni successivi le tariffe possono ridursi fino all’80% purché il gruppo di acquisto mantenga uno stile di guida prudente.
Ed è proprio in virtù del potenziale risparmio che entrare in un gruppo d’acquisto del sistema Guevara è tutto fuorché semplice: per accedervi gli automobilisti britannici devono essere presentati da soci o essere familiari di un aderente oppure avere un profilo di rischio in linea con i rigorosi profili richiesti.
di Rosaria Barrile
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