Donne e motori

Una recente ed interessante indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto online, in occasione della Festa della Donna si è posta come obiettivo quello di analizzare il particolare rapporto che lega il gentil sesso alle automobili, partendo proprio dai sogni d’infanzia delle guidatrici.

Al primo posto nella classifica delle auto maggiormente desiderate dalle donne quando erano bambine non troviamo certo la classica automobile delle bambole, fantasia confessata solo dal 5% del campione, ma, con un 29% delle preferenze delle intervistate, si posiziona in vetta la cabrio sportiva seguita a ruota da macchine piccole e maneggevoli (23%). Le restanti automobiliste hanno fornito risposte piuttosto varie e disomogenee: c’è chi avrebbe voluto una macchina di tendenza (13%), chi una fuoriserie (12%) o una super car (10%) mentre invece l’ambizione di alcune donne era quella di vedersi alla guida della papamobile (9%).

Oggi gran parte delle intervistate ha messo da parte l’aspirazione di possedere una bella macchina sportiva, magari cabrio, per fare spazio alla realtà. Il 61% delle interrogate ha infatti dichiarato di aver ridimensionato le proprie aspettative, preferendo così a modelli fiammanti delle utilitarie, decisamente più pratiche sul fronte della gestione e certamente più economiche dal punto di vista dell’Rc Auto. Solamente l’8% è riuscita a non scendere a compromessi e concedersi un veicolo sportivo proprio come immaginato da bambina.

Questo report ha messo in luce anche un interessato spaccato che vede le italiane spiriti pragmatici e concreti, che non si lasciano andare a fantasie e capricci: il 53% di loro ha affermato di aver cambiato la propria vettura solamente quando la precedente auto è risultata essere troppo vecchia e poco sicura, anche se un buon 18% ha dichiarato di cambiare auto ogni qualvolta se lo possa permettere.