Gli Italiani e la Sharing Economy

Un italiano su quattro circa ha usato almeno una volta il web per pianificare viaggi condivisi. Questo è l’interessante dato che emerge da una delle ultime ricerche messe a punto dal Centro Studi e Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni auto online, che si occupa con regolarità di analizzare sotto diversi punti di vista le abitudini degli italiani alla guida.

Questa recente ricerca evidenzia lo spirito curioso peculiare dei nostri connazionali: il 22% ha infatti dichiarato di affidarsi normalmente ad internet mentre un 33% si ritiene ancora inesperto ma desideroso di provare l’esperienza della condivisione.

È emerso che, normalmente, quando si parla di viaggi condivisi l’italiano percepisca sin da subito l’importante valore economico di tale decisione (11 % degli intervistati) ma anche il divertimento e l’arricchimento umano che questa esperienza potrebbe portare (8%). Ad onor di cronaca c’è comunque da parlare di quel 2% pentito che sostiene di non voler più ripetere questa esperienza per nessuna ragione.

Una cosa è certa, gli italiani in viaggio sono sempre più connessi e ben disposti verso tutti i tipi di innovazioni in questo senso, a patto che siano facilmente fruibili ed abbiano un buon grado di usabilità. Ciò è dimostrato da un consistente 62 % che intervistato a proposito dell’utilizzo delle app durante i viaggi ha risposto in modo affermativo.

Questa ricerca condotta da Direct Line ci mette di fronte ad un dato particolarmente rilevante, sia a livello economico che sociale: gli italiani, infatti, negli ultimi anni sono sempre più avvezzi a sperimentare nuove possibilità di business in ottica collaborativa grazie, specialmente, ad internet ed i vari dispositivi portatili. La Sharing Economy è vista si come una possibilità di risparmio ma, come anche sostenuto da parte degli intervistati, il lato umano da un valore aggiunto all’intera esperienza.